13 App infettate da malware, rimosse dal Google Play Store

Tredici applicazioni rimosse dal Google Play Store facevano parte di una catena di malware chiamato Brain Test. Le applicazioni sembravano innocue per gli utenti e per il sistema operativo Android in sé, ma erano pronte a fare cose terribili: queste applicazioni maligne infatti, sono capaci di ottenere l’accesso root al sistema Android dello smartphone. Inoltre le stesse, sarebbero in grado di auto-installare altre applicazioni infette , all’insaputa del proprietario del telefono.

Le App hanno avuto vita facile, nascondendosi sotto forma di giochi, all’apparenza innoqui e divertenti, godendo della garanzia data dalla presenza sullo store ufficiale Google. Alcune delle applicazioni hanno avuto 500.000 installazioni o più, con un (falso) 4.5 di rating.

Queste applicazioni infette, sono state in grado anche di creare false opinioni e recensioni sul Google Play Store, inducendo altri utenti Android ad installarle. I problemi più gravi, si sarebbero verificati sui telefoni con root, dove il malware sarebbe riuscito a radicarsi più profondamente nel sistema, e anche un reset di fabbrica non sarebbe riuscito rimuoverlo. In questo caso, l’unica soluzione sarebbe stata reinstallare una nuova Factory Image sui loro telefoni. Fortunatamente, nel momento in cui queste pericolose App sono state individuate, erano ancora in fase di installazione di altre applicazioni infette: se non fossero stati avvistati, i danni per i cellulari infetti sarebbero potuti essere immensi.

Queste sono le 13 applicazioni che sono state prontamente eliminate dal Play Store di Google. Sono quasi tutti cloni di giochi molto popolari, ma con il nome leggermente cambiato che può indurre nell’errore. Assicurarsi che nessuna di loro è già stata installata sul proprio telefono, e nel caso fosse presente, eliminarla immediatamente.