2016: arriva la Carta di Identità elettronica con le impronte digitali

La Gazzetta ufficiale ha pubblicato finalmente il decreto che prevede, con l’arrivo del nuovo anno, il rilascio della Carta di Identità elettronica.

La conferma è giunta ieri dal Ministero dell’Interno, e molte saranno le novità introdotte dal “nuovo” documento: in primo luogo le classiche credenziali verranno affiancate da dati aggiuntivi quali codice fiscale, nome dei genitori e impronte digitali del richiedente, ad esclusione di quelle dei bambini. Ma non finisce qui. Sulla Carta di Identità elettronica (CIe) sarà inoltre possibile – per i maggiorenni – specificare la eventuale disponibilità alla donazione dei propri organi, ed un microprocessore collocato all’interno della tessera, sul quale verranno memorizzate tutte le informazioni, consentirà di accedere tramite un pin a servizi online dedicati.

“Il supporto fisico dovrà essere realizzato con le tecniche tipiche della produzione di carte valori, integrato con un microprocessore per la memorizzazione delle informazioni necessarie per la verifica dell’identità del titolare, inclusi gli elementi biometrici, nonché per l’autenticazione in rete”

L’iniziativa, nata nel lontano ’97, attendeva da tempo la sua applicazione pratica, che comunque avverrà gradualmente a partire dai comuni che hanno già emesso delle carte elettroniche, benché in assenza delle nuove caratteristiche previste dal decreto. Gli altri comuni dovranno adeguarsi conformemente alla procedura stabilita da una specifica commissione, descritta nel suddetto decreto. Per richiedere la CIe (in caso di smarrimento o rinnovo della propria vecchia carta, oppure se ancora non se ne possedesse una) sarà sufficiente recarsi all’anagrafe del Comune di residenza, o al Consolato in caso di domicilio all’estero, dove verranno acquisiti direttamente “dal richiedente gli elementi biometrici primari” e “secondari“, “la firma” nonché il “dato facoltativo relativo alla volontà di donazione o diniego di organi e tessuti” in caso di decesso (questa ultima clausola, come accennato, rivolta esclusivamente a individui maggiorenni). La consegna della Carta di Identità elettronica avverrà poi presso l’indirizzo indicato dal cittadino, unitamente a codici pin e puk.

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