360 Mobiles N4 può certamente esser ascritto tra le proposte più interessanti di questo inizio 2016, allorché trattasi di uno smartphone potente e soprattutto contrassegnato da un buon margine di rapporto qualità-prezzo. Il listino del nuovo gioiello firmato 360 Mobiles – azienda cinese attiva nel campo mobile da qualche anno – è di appena 150 euro, cifra interessantissima se prestiamo attenzione alla scheda tecnica del dispositivo, impreziosita dalla presenza del ruspante processore MediaTek Helio X20 (il primo chipset deca-core al mondo a 64bit) in versione leggermente downlockata (2GHz, contro i 2.3GHz del modello standard). Un prodotto sicuramente interessante sebbene già entrato nell’occhio del ciclone per via dei richiami estetici non troppo velati alla serie Nubia di ZTE, azienda cinese che, secondo quanto trapelato in queste ore in rete, starebbe addirittura pensando di intentare una azione legale nei riguardi di 360 Mobiles.
Al netto di discorsi inerenti al design, 360 Mobiles N4 mette in evidenza una scocca in plastica verniciata a mano – colorazioni argento, rosso e giallo – con vetro anteriore 2.5D e dotata della certificazione IP67, necessaria per assicurare una resistenza del dispositivo contro acqua e polvere. Lo smartphone in questione fa spazio ad un display da 5.5 pollici a risoluzione Full HD (1920 x 1080 pixel), mentre ad affiancare il chipset di MediaTek – impiegato attualmente su un numero circoscritto di devices – sono quattro gigabyte di memoria RAM, 32 gigabyte di spazio di archiviazione interno di tipo eMMC 5.0 (espandibili tramite schede per micro-SD fino al tetto limite di 128GB) e batteria da 3.080mAh dotata di tecnologia di ricarica rapida.
Interessante anche il reparto multimediale, allorché 360 Mobiles N4 fa leva su un sensore principale da 13 megapixel (Sony IMX258) dotato phase detection autofocus, lenti 5P, apertura focale f/2.0 ed un ottica secondaria da 5 megapixel collocata frontalmente; tra le aggiunte spicca anche il lettore d’impronte digitali, il supporto al dual SIM e la connettività WiFI AC e LTE. Insomma, uno smartphone potente (basato sull’interfaccia proprietaria 360 OS 6.0, strutturata secondo i paradigmi di Android Marshmallow) e pronto ad ingolosire per il suo prezzo di listino, sebbene purtroppo destinato al solo mercato cinese.
