Prosegue la corsa al 5G in Europa e con essa anche l’esclusione di Huawei da questo mercato.
Anche la Svezia ha infatti comunicato la decisione di tagliare fuori Huawei e ZTE dall’imminente apertura alle aste( prevista per il mese prossimo) per l’assegnazione delle frequenze 5G.
Per poter accedere a queste frequenze, gli operatori non dovranno adottati prodotti di rete forniti da Huawei e ZTE, vietati dal governo svedese.
Post and Telecom Authority afferma inoltre che gli operatori dovranno rimuovere gli impianti preesistenti forniti proprio da ZTE e Huawei per lasciare spazio a nuove installazioni dedicate alle frequenze 5G. Il termine ultimo per la rimozione è fissato al 1° gennaio 2025.
Per quanto riguarda l’allontanamento di Huawei e ZTE da Svezia è da rimandare nuovamente ai rischi per la sicurezza nazionale. Le due aziende sono considerate una minaccia e di conseguenza gli enti principali del paese intendono prenderne le distanze.
In conformità con la nuova legislazione, entrata in vigore dal 1° gennaio 2020, è stato effettuato un esame delle domande di concerto con le Forze Armate e il Servizio di Sicurezza svedesi per garantire che l’utilizzo delle attrezzature radio in queste bande di frequenza non provochi danni alla sicurezza della Svezia.
La Svezia non è l’unico paese che ha deciso di chiudere le porte a Huawei in Europa: anche il Regno Unito e la Francia hanno deciso di abbandonare l’azienda cinese, mentre TIM ha deciso di non sfruttare il suo contributo tecnologico sul territorio italiano.