Non riuscire ad arrivare a fine giornata con il telefono acceso è una delle sensazioni meno piacevoli del XXI secolo. Va bene, gli smartphone devono anche avere un punto debole. Per combattere questo problema ecco ben 7 consigli da valutare prima di acquistare un power bank:
Cominciamo!
1. Di quanti dispositivi parliamo?
Sembrerebbe banale, ma la domanda è seria perché un caricabatterie portatile non dovrebbe essere un acquisto impulsivo, neppure disperato, tutto il contrario; devi prima calcolare per quanti dispositivi vuoi usare il power bank e una volta fatto questo, puoi metterti all’opera.
Ti ricordiamo anche che non tutti i power bank possono essere usati per ricaricare i laptop, per cui, devi fare attenzione se vuoi usarlo anche in questa circostanza.
2. Rimani aggiornato con le nuove tecnologie
Non si parla solamente di portare aggiuntiva portatile in giro con te, perciò devi prendere in considerazione la tecnologia di ricarica di cui è dotata per sapere se questo può servire o meno per i tuoi scopi.
Ti consigliamo sempre di acquistare un caricabatterie portatile che sia capace di ricaricare il tuo (o i tuoi) dispositivo il più velocemente possibile. La maggioranza dei power bank di marchi riconosciuti, hanno tecnologie di ricarica intelligente attraverso la quale il power bank è capace di fornire l’amperaggio giusto a ogni dispositivo in modo totalmente automatico, in modo da adattarsi a qualsiasi smartphone/tablet.
La porta USB type C, le ultime tecnologie di ricarica Quick Charge 3.0 (ora anche 4.0) e Power Delivery sono considerazioni importanti da farsi al momento della scelta del power bank, soprattutto se uno qualsiasi dei tuoi dispositivi o quelli che vorrai acquistare in seguito, abbiano una o entrambe le tecnologie.
3. Dimensioni e peso: fate attenzione
I power bank sono stati ideati con il fine di poterli portare ovunque ed essere quella scorta di energia in più da utilizzare nel momento del bisogno. Significa che la batteria esterna dev’essere, per forza, semplice, comoda e leggera da portare sia in una borsa, sia in una tasca.
Sebbene i modelli con maggiori capacità hanno lo svantaggio di essere più ingombranti ( con la speranza che questa situazione cambi in un futuro prossimo con l’arrivo di nuove tecnologie), esistono modelli che hanno la sufficiente capacità per fornire una ricarica intera ad uno smartphone medio (3000-3500 mAh).
Possiamo anche consigliarti di valutare un power bank più pesante nel caso di voler usarlo per ricaricare un laptop e portare entrambi in uno zaino o in qualche altro modo.
4. Fate delle ricerche
È sempre importante guardare delle recensioni non solo sui principali store come Amazon o eBay, soprattutto perché non sempre sono del tutto obbiettive ed elaborate il giusto.
Per questo è importante informarsi attraverso le pagine web specializzate come Tutto Power bank nella quale puoi trovare delle recensioni dettagliate e guide su diverse tematiche inerenti alla ricarica: da caricatori da muro/tavolo fino a tecnologie di ricarica come Quick Charge.
5. Non lasciarti condizionare dal prezzo!
Esistono moltissime batterie esterne troppo economiche (generalmente su web cinesi) che fanno credere di avere una capacità enorme, ma non è così: sono power bank costruiti con batterie di scarsa qualità ed elementi che spesso non vengono sottoposti ai test che il resto dei marchi devono superare.
Ci sono moltissimi brand che offrono prodotti di primo livello come Aukey, Anker, EasyAcc o Poweradd. Poi ci sono altri marchi che sono molto noti come Xiaomi, però, bisogna stare attenti a non acquistare una copia.
6. Usa il caricabatterie adatto
Sarebbe uno spreco di soldi se acquistassi un caricabatterie portatile e non uno che sia capace di ricaricare in maniera efficace e veloce il tuo dispositivo. Puoi usare il caricatore del tuo cellulare ma, siccome in genere, questi ultimi hanno un amperaggi da 1A, il tempo di ricarica sarebbe notevolmente più lungo.
7. Il sole può essere una soluzione
Molti marchi stanno sviluppando dei power bank con pannelli solari: puoi ricaricarli sia attraverso l’utilizzo della porta micro-USB o type C come attraverso il pannello (o i pannelli) solare che include la batteria esterna.
Problema? La velocità di ricarica solare è molto lenta. Infatti, è un tipo di energia complementare ma non è del tutto affidabile.
Infine, con la speranza che i nostri consigli ti siano stati utili nella scelta del power bank ideale per te, facci sapere quale stai per acquistare. Ancora non l’hai fatto? E cosa aspetti ?