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Microsoft progetta una sim dati senza contratto

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Microsoft progetta una sim dati senza contratto

Microsoft, per i suoi dispositivi con Windows 10,  sembra intenzionata a creare un proprio servizio dati cellulare per dare connettività ai suoi dispositivi. L’azienda ha messo a disposizione sul proprio store, l’applicazione Cellular Data. Secondo la descrizione riportata all’interno della pagina di presentazione sullo store Microsoft, essa sarà in grado di far connettere l’utente ad Internet in qualsiasi luogo, indipendentemente dalla disponibilità di una connessione Wi-Fi. Sarà possibile, inoltre, acquistare traffico dati quando e dove se ne hai bisogno, senza contratti fissi, mantenendo sotto controllo costi e consumo dei dati. Tutto questo sarà reso possibile grazie a Transatel, principale MVNE (Mobile Virtual Network Enabler) europeo e grazie alla soluzione SIM 901, fornita dalla compagnia telefonica stressa.

[trovaprezzi prodotto=”Microsoft Surface 2 Notebook”]

L’idea di Microsoft è quella di diventare un operatore virtuale di solo traffico dati e grazie a questa partnership con Transatel, sarà in grado di offrire ai clienti una connettività 3G/4G su richiesta, in qualsiasi paese, una manna dal cielo per tutti coloro che sono costantemente in viaggio per lavoro.

Eric Lockard, Corporate VP di Microsoft ha dichiarato – Vogliamo promuovere l’adozione di connettività mobile su tablet e notebook Windows da integrare con la classica connessione Wi-Fi e rendere più facile per i consumatori collegarsi ad Internet, sempre e ovunque. La soluzione Transatel SIM 901 ci aiuta a raggiungere questo obiettivo in vari mercati attraverso un’unica interfaccia. In pochi clic, i consumatori saranno in grado di acquistare facilmente piani dati prepagati sui dispositivi Windows 10 abilitati

Transatel, copre attualmente ben 38 paesi (Bielorussia, Belgio, Bulgaria, Cambogia, Costa d’Avorio, Cipro, Danimarca, Egitto, Estonia, Finlandia, Francia, Germania, India, Irlanda, Islanda, Israele, Lettonia, Lituania, Lussemburgo, Malesia, Malta, Messico, Nuova Zelanda, Norvegia, Paesi Bassi, Polonia, Portogallo, Romania, Serbia, Singapore, Spagna, Svezia, Svizzera, Taiwan, Tailandia, Turchia, UK, USA) e prevede di raggiungere quota 50 entro la fine del 1 ° trimestre 2016.

 

Microsoft non è l’unico gigante tecnologico che ha pensato ad assumere il ruolo dell’intermediario, anche Apple ha creato a suo tempo una cosa del genere. Ora non è chiaro se l’accordo tra Microsoft e Transatel darà agli utenti la possibilità di scegliere l’operatore del luogo dove si trovano o utilizzare una tariffa standard prestabilita, ma ad ogni modo la troviamo sicuramente un’idea interessante. E voi che ne pensate?

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