Non siamo neppure a metà 2013 che già si conosce l’oggetto più desiderato del 2014. I Google Glass sono l’oggetto più “chiacchierato” del momento. Ma a cosa serviranno? Quali potrebbero essere i sui sviluppi futuri?
A guardarli ora sembrerebbero più che altro un bell’esercizio tecnologico misto a un po’ di fashion style, ma visti i soldi e il tempo che Big G sta dedicando a questo progetto, con aggiornamenti costanti, quasi settimanali, è evidente che devono aver intravisto un enorme potenziale futuro.
Per esempio, non è da escludere che i cellulari, come li conosciamo noi, possano venire soppiantati dai Google Glass. Questi ultimi dispongono di BT, di uno schermo (per ora a bassa risoluzione) e di un sistema audio.Chi vieta a Google di creare dispositivi (magari grandi come un lettore mp3) in grado di gestire il traffico mobile così da non doversi più portare dietro patacche da 4 pollici o più? Sarebbero l’auricolare BT per eccellenza, addirittura in grado di soppiantare il dispositivo, fornendo le stesse funzioni ma lasciando le mani libere.
Le caratteristiche tecniche, ad oggi non sono ancora del tutto chiare ma alcune delle principali si conoscono già: fotocamera da 5 megapixel con video recording Full HD, lenti in vetro con proiettore a risoluzione 640×360 pixel per dare l’effetto uno schermo da circa 25 pollici visto a 3 metri di distanza. La memoria interna sarà da 16GB con sincronizzazione automatica su Google Drive, non possono mancare il modulo Wi-Fi 802.11 b/g, GPS, Bluetooth, connettore micro USB.
Un’altra chicca, di questi occhiali high-tech sarà il sistema utilizzato per i suoni, infatti non verranno usati auricolari ma verranno trasmessi grazie a un sistema di conduzione attraverso le ossa craniche.
C’è da chiedersi se la qualità sarà sufficiente da poter sentire una persona, magari in mezzo al traffico.
Ma nonostante non siano ancora acquistabili (si parla di 1500$ dal 2014) in USA sono già nati i primi divieti; su tutti, ovviamente, i casinò, spaventati dalle potenzialità “occulte” dell’oggetto e preoccupati nel mantenere integri i loro fatturati.
A questo punto non ci resta che aspettare il loro ingresso in campo, così da sentirci tutti un po’ più membri dell’ Enterprice.