Mentre 1,6 miliardi di utenti di Facebook, amano sfogliare tutti i giorni post e notizie nell’applicazione per controllare i contenuti inviati, la stessa app non facilita molto la condivisione di foto, e il meccanismo risulta ancora molto macchinoso, portando gli utenti ad una “passività” che sta preoccupando il social network. Nel tentativo di cambiare questa situazione, Facebook sta creando una applicazione fotocamera stand-alone che permetterà a coloro che la installano, di condividere immagini e video con gli utenti di Facebook in un solo passaggio.
Secondo un rapporto di oggi del Wall Street Journal, Facebook sta cercando di convincere gli utenti a diventare meno passivi e vuole vedere più contenuti creati e condivisi. Un prototipo della nuova applicazione si apre direttamente alla funzione fotocamera e alle riprese video: attraverso l’applicazione sarà data la possibilità di avviare lo streaming video in diretta simile a Periscope.
Nonostante la preoccupazione per la passività dei suoi membri, un portavoce di Facebook smentisce i dati, dichiarando che l’attuale livello di condivisione è “simile ai livelli degli anni precedenti.” Il portavoce ha ammesso che la nuova applicazione fotocamera è stato progettata come strumento motivazionale per ottenere nuovi abbonati di Facebook e per creare più contenuti. Le foto ed i video creati possono essere pubblicati su Facebook o altre applicazioni di proprietà della stessa, come Instagram.
Sempre per restare in tema di motivazione degli utenti a postare più contenuti, il mese scorso la società di Zuckerberg ha acquistato MSQRD; questa applicazione offre filtri per le fotografie molto divertenti e bizzarri. Essa ha anche una funzione “scambio faccia”, simile a quella già presente su Snapchat che consente a due persone di scambiarsi su una foto le facce.
Coloro che hanno più notizie sull’applicazione fotocamera stand-alone, dicono che per il momento è solo in fase di sviluppo. Aggiungono anche che, nonostante il problema che ha Facebook per la mancanza di membri che condividono contenuti, c’è una possibilità che l’applicazione potrebbe non vedere mai la luce del giorno. Non ci resta che aspettare.