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Un virus Facebook minaccia la rete: occhio a chi vi tagga!

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Un virus Facebook minaccia la rete: occhio a chi vi tagga!

Un nuovo e pericoloso virus Facebook è pronto ad addentrarsi nei meandri del dispositivo mobile di turno al fine di metter le mani sui dati inerenti alla nostra persona. Gli hacker puntano dunque ancora il dito su un’altra applicazione controllata da Mark Zuckerberg, dopo la minaccia dei falsi buoni sconto H&M e Zara che ha coinvolto WhatsApp in queste ultime settimane. La situazione sembra esser piuttosto pericolosa, a riprova dei casi segnalati in rete aventi ad oggetto la violazione degli account su Facebook e la correlata sottrazione di informazioni strettamente personali. Il meccanismo sembra quasi riprendere la classica <<catena di sant’antonio>>, allorché verte sulla ricezione di una notifica relativa ad un post su Facebook nel quale un amico ci avrebbe taggato in risposta ad un commento.

Il post in questione fa leva su un video a sfondo pornografico, trovata alquanto ingegnosa da parte degli hacker per costringere ed allettare l’utente a cliccare sul video – vuoi anche per scoprire il perché l’amico ci ha taggati in quel commento – e, di contro, cadere in pieno nella pericolosa trappola. A questo punto entra in gioco la seconda parte del virus Facebook, che verte sull’installazione di un malware dentro il dispositivo dell’utente: cliccando infatti sulla video anteprima si attiva il redirect ad un URL esterno che, conseguentemente, ha il compito di installare il programma infetto e metter le mani sui dati sensibili dell’account al fine di memorizzarli poi in un server esterno.

Il virus Facebook in questione non mette a rischio soltanto l’incolumità del nostro profilo, allorché il malware potrà infatti addentrarsi nella lista dei contatti e mettere a repentaglio la sicurezza degli account dei nostri amici. Il consiglio è quindi di non aprire la notifica, non far partire il video pornografico (nello specifico il meccanismo con il quale il virus prenderà piede) e, soprattutto, far passaparola su Facebook, al fine di avvisare amici e conoscenti della nuova pericolosa truffa che ha visto stavolta protagonista il social network di Mark Zuckerberg.

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