Reuters, ha diffuso da qualche ora un comunicato web che esplica l’idea di un nuovo mercato per la compravendita di dati sensibili privati ottenuti per vie traverse attraverso metodi di attacco hacker perpetrati attraverso il furto di informazioni da caselle di posta email. Una scoperta portata alla luce dalla società Hold Security, che opera per l’appunto nel campo della sicurezza informatica su Internet.
Hacker rubano dati da 270 milioni di indirizzi email
Stando al rapporto di Hold Security sarebbero per l’esattezza ben 272.3 milioni le username e le password ottenute indebitamente attraverso il circuito mail (per la maggior parte dei casi): 57 milioni di account mail.ru su 64 milioni di iscritti, 40 milioni Yahoo, 33 milioni Hotmail e 24 milioni Gmail. Cifre da capogiro che pongono un serio campanello di allarme nei confronti della nostra privacy. All’interno della vicenda sarebbero coinvolti anche, in misura minore, alcuni provider tedeschi e cinesi.
L’intero lotto dati è stato messo in vendita per appena 50 rubli (circa €0.60) su un noto forum russo. L’hacker che è riuscito a reperire le informazioni ha poi deciso di concederli a Holden in cambio di commenti positivi su community nazionali di hacker. Al momento non risulta chiaro svolgimento della vicenda e come il malintenzionato sia realmente riuscito a gestire la cosa. Al momento, al riguardo, vi sono solo congetture e si ipotizza l’attacco a singole caselle email piuttosto che ai provider veri e propri. Holden Security ha già provveduto ad informare i vettori internazionali che ospitano i servizi posta, i quali non hanno universalmente confermato il problema, tranne che per Hotmail e mail.ru che hanno ravvisato la problematica creata dall’hacker. Davvero una storia incredibile. Voi che ne dite?