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Tap to Pay disponibile per i membri del Windows Insider Program

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Tap to Pay disponibile per i membri del Windows Insider Program

Microsoft ha aggiornato in queste ore l’app Wallet per Windows 10 Mobile, aggiungendo nello specifico il fatidico supporto al <<Tap to Pay>>. Una mossa importante, volta ad allineare il software di Redmond ai concorrenti Android e iOS, che pure già dispongono rispettivamente dei servizi Android Pay e Apple Pay. Senza dimenticare importanti player del settore mobile quali Samsung e Huawei. La sfida al caldo segmento dei pagamenti mobile entra dunque nel vivo e Microsoft è pronta a divulgare una piattaforma progettata ad-hoc per i suoi dispositivi mobile.

Il meccanismo di pagamento rapido, che fa leva attraverso l’utilizzo del chip NFC, approderà ufficialmente entro lo spirare del periodo estivo (probabile in concomitanza con il rilascio di Windows 10 Anniversary per smartphone), mentre gli utenti statunitensi iscritti al programma Windows Insider di Microsoft potranno provare in esclusiva la detta funzionalità; è previsto ad ogni modo una estensione del programma di test anche nei riguardi degli insiders attivi negli altri paesi. Il colosso di Redmond non ha ad ogni modo specificato la disponibilità del servizio al di fuori della naturale cerchia del territorio americano, il primo a poter usufruire ufficialmente della piattaforma.

Al momento Tap to Pay è compatibile con alcuni dispositivi Lumia più recenti: si segnala nello specifico la presenza di Lumia 950 e Lumia 950 XL – i nuovi flagship con a bordo Windows 10 Mobile presentati lo scorso ottobre – ma anche di Lumia 650. Microsoft tiene a precisare come la piattaforma Tap to Pay – che supporta indifferentemente le carte di debito e di pagamento – sia utilizzabile in tutti gli esercenti che espongono il logo di Microsoft Wallet o del chip NFC. Il colosso di Redmond ha inoltre già provveduto a stipulare accordi ad-hoc con alcuni retailer e con Bank of America: prevista tuttavia una diffusione ancor più capillare del servizio, giacché altri istituti di credito (vedasi ad esempio Chase e Fifth Third Bank) sono annoverati tra i <<coming soon>>.

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