Di sicuro in questo periodo di calma apparente nel mondo mobile, il lancio di Note 7, il prossimo grande phablet del produttore Coreano concentra su di sé tutta l’attenzione mediatica; non bastasse, l’insieme delle specifiche che si vociferano, l’ottimizzazione della S-Pen, finora la migliore “penna” smart nel mercato e le presunte feature, creano un’ottima base per quello che probabilmente diventerà uno dei migliori telefoni del 2016.
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Oggi però a poche ore dal lancio, non vi parleremo circa qualcosa relativo alle specifiche o al design ma di una precisa funzionalità che non solo risulta essere veramente smart ma che viene mutata dal mondo del modding testimoniando anche una certa attenzione al dettaglio. Andiamo però per gradi: parliamo intanto della possibilità di abbassare, agendo via software, la risoluzione del display facendo spegnere alcuni pixel e simulandone il funzionamento grazie ad una speciale gestione dei pixel rimasti accesi. Come si può immaginare, meno uno schermo è definito e minore è il consumo, a tutto vantaggio dell’autonomia. Questa funzione, nota solo ai più smanettoni ed appassionati è spesso usata nei moderni smartphone per avere un buon compromesso tra definizione e consumi in quanto molte volte gli schermi ingiustificatamente risoluti non vanno di pari passo con batterie altrettanto capienti.
La vera novità quindi è l’introduzione presunta di una funzionalità riservata a pochi, in un telefono destinato a tutti. Infatti Note 7 dovrebbe avere una risoluzione massima di 2560×1440 pixel (nota come QHD) ma agendo tramite le funzioni di risparmio energetico ed unita ai benefici del display Amoled, dovrebbero essere presenti varie modalità di funzionamento in grado di scalare la risoluzione a 1080p o 720p facendo quindi aumentare l’autonomia e lasciando all’utente la scelta del miglior compromesso relativo alle sue esigenze.
Il tutto sarà accompagnato (sempre stando ai rumors) da una batteria di circa 3500 mAh ed una nuova versione dell’interfaccia Samsung la quale dovrebbe essere più efficiente e rendere ancora più veloce l’utilizzo della S Pen. Mancano poche ore al lancio del Note 7, vedremo quanti dei rumors saranno confermati anche se ci auguriamo che la suddetta funzione possa essere presente e anzi che possa essere uno stimolo per gli altri produttori al fine di allungare la ormai risicata autonomia dei moderni smartphone.