Fossil potrebbe presto immetter sul mercato un nuovo smartwatch Android Wear. Decisivo è a tale stregua l’indizio offerto dall’ente governativo statunitense (FCC), che ha certificato in queste ore un inedito wearable contrassegnato da interessanti caratteristiche tecniche. Lo storico produttore di orologi è insomma alle prese con un nuovo dispositivo, e chissà che lo spirare dell’anno in corso non possa esser decisivo per il suo debutto. Magari in ossequio al rilascio di Android Wear 2.0, piattaforma che, con tutta probabilità, dovrebbe animare l’indossabile.
La scheda tecnica del probabile nuovo smartwatch di Fossil, conosciuto sotto l’appellativo tecnico di DW2a, è già stata anticipata a grandi linee dalla FCC americana. Spicca, nello specifico, il display da 1.4 pollici TFT-LCD a risoluzione 320 x 290 pixel e densità di pixel per pollice pari a 228ppi, corroborato al suo interno da una batteria da 400mAh, ricarica ad induzione, il Wi-Fi 802.11 b/g/n e il Bluetooth 4.2 LE. Stando a quanto riportato dalla certificazione dell’ente governativo statunitense, il nuovo smartwatch Android Wear integrerebbe un modulo dedicato al movimento conosciuto come Einstein e una barra nera posta sotto al display.
Mancano ancora informazioni importanti quali processore impiegato ed altre componentistiche hardware, ma siamo sicuri che non tarderanno ad emergere in rete nel corso delle prossime settimane. Il nuovo orologio intelligente a firma Fossil potrebbe a questo punto debuttare sul mercato in occasione del rilascio di Android Wear 2.0 visto che, seppur non confermato indirettamente dalla FCC americana, dovrebbe esser proprio il sistema operativo di Google ad animare l’indossabile. Pronto ad affiancare gli apprezzati (nonché elegantissimi) Fossil Q Founder, Q Marshal e Q Wander, per inciso le prime proposte tecnologiche dello storico brand americano fondato nel lontano 1984.