Circa un anno fa, Uber ha reso noto pubblicamente il proprio interesse verso il mondo delle tecnologie avanzate, ponendosi come obiettivo di realizzare vetture senza pilota da introdurre nel proprio servizio. Ebbene, oggi l’obiettivo della compagnia è diventato una realtà tangibile, grazie all’introduzione su strada della prima vettura proprietaria al mondo con sistema di pilotaggio automatico.
Proprio Uber è impegnata nella selezione dei clienti più fedeli per un invito a testare la vettura di persona a Pittsburgh. Per i meno fiduciosi, possiamo aggiungere che i test di simulazione, che riproducono le condizioni presenti nel mondo reale, effettuati sulla vettura sono fortemente a favore di questa tecnologia.
Ad ogni modo, la necessità di una valida alternativa alle auto individuali è sempre più concreta per il futuro delle città. Le vetture automatizzate di Uber hanno un enorme potenziale per migliorare diversi aspetti della società che ci circonda: la riduzione del numero di incidenti stradali, lo sgombero del 20% di spazio, circa, in città, attualmente utilizzato per i parcheggi e la diminuzione del traffico.
In molti avranno domande su questa tecnologia, ma Uber precisa subito la prematurità della stessa. Le vetture automatizzate, infatti, verranno comunque affiancate da un pilota all’interno del veicolo, pronto ad intervenire in quelle circostanze in cui è necessario l’intervento umano, il maltempo per esempio.
Non si tratta unicamente di quanto appena citato, precisa Uber, che continua affermando che i servizi forniti saranno un mix tra vetture automatizzate e vetture con pilota. Questo sarà possibile proprio a causa dei limiti del software e grazie ad alcune eccezioni gestibili unicamente da un pilota in carne ed ossa.
Non ci resta che attendere ulteriori riscontri sulla vicenda e lasciarvi al video di presentazione sulla prima vetture Uber senza pilota.
https://www.youtube.com/watch?v=pmofgf-Y3Mc