Secondo un dirigente interno alla nota casa di Redmond, la tastiera QWERTY così come la conosciamo è destinata all’estinzione, sia per quanto concerne gli ambienti di utilizzo smart dovuti a tablet e telefoni sia in ambiente desktop su portatili, PC e convertibili.
Sin oggi considerato come il metodo di immissione di testi principale, la tastiera potrebbe a detta di Dave Coplin estinguersi prematuramente nel giro di qualche anno. Il Chief Envisioning Officer (ovvero colui che si occupa di definire le strategie sul lungo-medio termine di un comparto aziendale) infatti, ha fornito in merito conclusioni tutt’altro che rassicuranti per noi utenti abituati come siamo alla nostra fedele keyboard.
Tale affermazione si deve principalmente alle nuove implementazioni di intelligenza artificiale dovuti a tracking dei movimenti, riconoscimento vocale ed IA migliorata da utilizzarsi con sistemi come Cortana, attraverso cui si ottiene il suo personale coinvolgimento nello sviluppo e nelle strategie di implementazione. Ecco che cosa ha riferito durante una recente intervista:
Abbiamo questi fantastici computer che essenzialmente usiamo ancora come se fossimo nell’Epoca Vittoriana. La tastiera QWERTY è un grande esempio di un design obsoleto spinto nell’epoca moderna. Non ci siamo evoluti. Usiamo ancora questo design non ottimale.
Vedremo l’intelligenza artificiale sguinzagliare questi agenti che sapranno chi è la nostra famiglia, cosa ci piace fare e in quali posti andare, e in nostra vece negozieranno con tutti questi fornitori di servizi e prodotti e ci porteranno il pacchetto ideale per la nostra vacanza da sogno.
Tutte le azioni, quindi, saranno automatizzate rendendo superfluo l’utilizzo di una tastiera? C’è da storcere il naso o da seguire le corrente? Voi che ne dite?