Nel corso di queste ultime settimane abbiamo introdotto un Intel i7 con architettura Kaby Lake che non ha ancora avuto modo di manifestarsi nei retailer e negli shop online globali. Ad ogni modo, chi per primo ha ricevuto i sample da utilizzarsi per le prove, ha ravvisato un’anomalia nei test condotti che ha portato all’interpretazione di un risultato attinente le temperature in esercizio piuttosto fuori specifica, per un prodotto di ultima generazione ottimizzato per la gestione dello stress in overclock estremo.
Intel Core i7-7700K aveva evidenziato, in un caso precedente, una temperatura di quasi 100°C su clock speed 4,9/5 GHz. Ovviamente non una configurazione daily-use ma, di certo, un risultato che non ci saremmo aspettati, così come RickUK del forum anandtech.com che, per l’occasione, ha deciso di investigare. Nello specifico si era pensato che il problema fosse il TIM (Thermal Interface Material) utilizzato dal produttore quale sistema di dissipazione del calore. Il miglioramento a seguito dell’intervento di sostituzione della pasta termica è stato senz’altro notevole ed ha evidenziato, in particolare, una temperatura di esercizio di 30°C in meno rispetto alle condizioni poste in precedenza, assestandosi a soli 66°C, ora perfettamente nella norma nonostante uno stress test con Prime95 @5GHz.
Un fenomeno che negli anni si ripete con ormai naturale cadenza e che, come visto, può essere risolto piuttosto facilmente.