Il 2016 è stato per Samsung Electronics un anno disastroso, e non soltanto per quella che è stata la vicenda Note 7 ma, inoltre, anche per gli analoghi episodi di esplosione manifestatesi nei confronti dei device Edge delle line-up Galaxy S7 e Galaxy S6, ultimamente al centro di una vicenda che coinvolge un bimbo di appena 6 mesi, ora salvo per miracolo.
L’episodio ha visto coinvolta una giovane madre di 39 anni residente a Greater Manchester, dove un Galaxy S6 Edge ha improvvisamente preso fuoco facendo letteralmente scintille sotto gli occhi increduli dell’interessata, tale Victoria Seed, la quale ha riferito di aver sentito un botto provenire dalla stanza del piccolo. Nell’occasione si è sfiorata la tragedia, in luogo del fatto che la culla del piccolo ha iniziato a bruciacchiarsi. Per fortuna, Ned, non si trovava all’interno della culla, essendo stato riposto sul letto dalla madre. La vittima dell’incidente riferisce di essere entrata in doccia quando un evidente botto si è manifestato portando con se fuoco e fiamme, fortunatamente stroncate sul nascere. Samsung ha ritirato il telefono con la promessa di fornire alla signora un nuovo smartphone. Ora, ad una settimana di distanza, non ha ancora ricevuto nulla.
La società, ad ogni modo, tende a rassicurare i propri utenti dicendosi disposta ad affrontare ogni problematica, per quanto in questo come in altri casi non si possa certo soprassedere. Gli episodi, ora, sono diventati fin troppi. Voi che ne pensate?