Huawei P8 Lite 2017 sbarca ufficialmente in Italia. L’azienda cinese ha infatti annunciato l’avvio della commercializzazione del suo nuovo esponente di fascia media che, a far data da oggi, potrà esser acquistato presso la grande distribuzione, negozi online e operatori telefonici al prezzo di listino di 249 euro.
Huawei riparte insomma da P8 Lite, lo smartphone che, nel 2015, era riuscito a conquistare consensi ed apprezzamenti, riverberati in qualcosa come 1,7 milioni di unità smerciate in Italia sino ad oggi. La società capitanata da Richard Yu ha insomma riproposto – in chiave volutamente aggiornata e migliorata – uno dei suoi prodotti più conosciuti, capace in modo concreto di contribuire alla scalata di Huawei verso i vertici del monopolio mobile. L’obiettivo è presto detto: metter la freccia ai danni di Apple entro l’arco temporale del 2018. A recitare un ruolo importante in tal senso sarà proprio P8 Lite 2017, di concerto con i dispositivi mobile di nuova (leggasi Mate 9 e P10) e vecchia generazione (gli affidabili e altrettanto apprezzati P9, P9 Plus e Mate 8).
Huawei P8 Lite 2017 strizza l’occhio a Honor 8, altro prodotto di punta dell’azienda cinese che, in occasione del <<Black Friday>>, è riuscito a vender su Amazon qualcosa come oltre 4.000 unità (anche complice il forte ribasso rispetto al listino di 399 euro). Lo smartphone, aggiornato in ogni sua parte, mira a coniugare design, prestazioni e prezzo: 249 euro è infatti il prezzo di listino col quale il dispositivo sta affacciandosi da oggi nei principali negozi di elettronica e non solo.
Huawei P8 Lite 2017, disponibile nelle colorazioni nero, bianco e oro, mette in mostra un display da 5.2 pollici a risoluzione Full HD (1920 x 1080 pixel), sotto il quale batte inequivocabile il processore proprietario HiSilicon Kirin 655, in coppia con 3 gigabyte di memoria RAM e 16 gigabyte di spazio di archiviazione interno, espandibili tramite slot per microSD. Interessante è anche il reparto multimediale, sorretto dall’accoppiata 12 e 8 megapixel (rispettivamente fotocamera posteriore e frontale), mentre da un punto di vista software spicca un fattore di non poco conto: Android 7.0 Nougat, strutturato secondo i dettami dell’interfaccia proprietaria EMUI 5.0.
Vedremo dunque se la strategia del colosso cinese si rivelerà esatta e se il nuovo smartphone riuscirà a far breccia in misura quanto meno eguale al suo fortunatissimo predecessore.