Facebook ha deciso di oscurare la pagina “Sesso, Droga e Pastorizia“, recentemente al centro di un vortice di polemiche e dibattiti per via dei contenuti presenti al suo interno.
La fanpage che contava oltre un milione di like è risultata inaccessibile anche agli stessi amministratori nella serata dello scorso 9 marzo 2017.
Ad annunciare la sua chiusura è stata una raggiante Selvaggia Lucarelli, la quale aveva intrapreso una vera e propria guerra social contro la pagina, accusandola di pubblicare contenuti offensivi e sessisti, chiaramente non in linea con le regole del social: “Misoginia, denigrazione continua, umorismo nero che vorrebbe ricordare Charlie Hebdo, ma soprattutto nel gruppo chiuso cartelle con file zeppi di video e foto modello revenge porn, spesso ex fidanzate minorenni finite lì inconsapevolmente”, scriveva Lucarelli sul suo profilo.
La Lucarelli ha festeggiato la chiusura della pagina con il seguente post: “Facebook ha chiuso (temporaneamente o no, ma non importa) Sesso droga e pastorizia. Grazie. P.s. Intanto vedo che sono supportati da brava gente. Furba soprattutto. Ora leggendo i commenti avrete la dimostrazione del genere di utenti che quella pagina ha catalizzato e tirato su. Guardatevi i profili e l’età media. Vedrete ragazzini delle medie ma pure laureati e donne che mi minacciano di morte e così via. Una fotografia impietosa dello schifo che queste pagine hanno aggregato”.
Tuttavia, nel corso della serata, i gestori hanno subito creato una seconda pagina parallela, con lo stesso nome di quella eliminata, ricominciando a pubblicare i loro contenuti. Attualmente la seconda pagina conta quasi 300.000 fan e spiegando con un lungo post che cosa è successo:
“Si. Ci hanno eliminato la pagina principale. Sappiamo chi è stato? Una mezza idea ce la siamo fatta, ma Facebook non ci ha degnato di spiegazioni. Alle 19 torno a casa, prendo il telefono e trovo almeno 40 messaggi con scritto ma SDP? Apro la pagina e non c’è più. Zero mail. Zero segnalazioni. Niente di niente. Mi sembra di vivere un brutto sogno, mi sono anche dato uno schiaffo in faccia ma niente. È tutto reale. Il punto è questo: noi siamo 4 scappati di casa, è cominciato tutto come un gioco, scrivevamo quattro cazzate e vedevamo che la gente rideva, e ci piaceva farla ridere. Molti stati che mettiamo davvero li scriviamo quando siamo sul cesso a cagare eh, non scherzo. SDP non ha mai fatto del male a nessuno e mai lo farà, tutto ciò che abbiamo sempre voluto fare è divertirci e farvi divertire. Visti questi presupposti secondo voi bannandoci smetteremo? No. Perché noi siamo pastori. Voi siete pastori. E i pastori hanno il cazzo duro. Se ci danno uno schiaffo e ci buttano a terra ci rialziamo e glielo ridiamo ancora più forte, anche se poi ne prendiamo altri 5, perché siamo fatti così. Noi siamo ignoranti, ci divertiamo così. E non esiste ban o persona che ci impediranno di fare schifo. Tutti insieme. Perché tutti insieme siamo una famiglia che prende il nome di Pastorizia.
E ricordate che sul cadavere dei leoni festeggiano i cani, credendo di aver vinto, ma i cani rimangono cani e i leoni rimangono leoni”, si legge nella nuova fanpage.