L’azienda sudcoreana Samsung ha depositato un marchio dal nome Samsung Gear. Non sembra un vero e proprio nome da orologio? Già a Marzo Samsung VP Lee Young aveva confermato che l’azienda stesse lavorando su un orologio da tanto tempo, senza dare nessuna notizia riguardante le capacità di questo nuovo Smartwatch, ne sulle caratteristiche che avrebbe avuto, nessuna menzione su una data di rilascio e sul prezzo, ne tanto meno sul nome del dispositivo.
D’altra parte anche in casa Apple il nome “iWatch” all’orologio della casa di Cupertino era stato dato dai Media, tanto da convincere Apple a registrare il nome in paesi come Giappone, Messico e Russia.
Nella registrazione del marchio “Gear” una breve descrizione parla di un dispositivo in grado di trasmettere e comunicare dati con PDA, computer, Smartphone e Tablet…Ingredienti adatti per creare un buonissimo Smartwatch.
Nel frattempo Qualcomm il 26 Giugno ha depositato un nuovo brevetto dalla sigla TOQ, dalla descrizione emerge un device insolito, dotato di hub per la comunicazione personale in forma di orologio, capace di trasmettere messaggi, dati, immagini e file audio; accessorio per Smartphone e carica batterie. Ciò che conta è che Qualcomm sia riuscita a sviluppare un SoC e un piccolo Chipset che potrebbe essere girato ad altre case produttrici interessate, tra cui LG, Google, Microsoft e proprio Samsung per i loro progetti sugli Smartwatch, ancora diffusi in minima parte, così da avere una base dalla casa Americana (Qualcomm ndr) da poter “modellare” secondo le proprie esigenze di design. TOQ rimarrebbe solo un brevetto, sembra difficile prevedere una scesa solitaria della chipmaker sul campo di battaglia Smartwatch, una battaglia appena cominciata.