Puntuale come un orologio svizzero, arriva l’ufficialità di Tag Heuer Connected Modular 45, lo smartwatch che promette di segnare un solco – anche in termini squisitamente economici – rispetto agli affollati e quotati competitors presenti sul mercato. La storica compagnia attiva dal 1860 ha infatti mantenuto fede alle proprie promesse, ufficializzando un prodotto indubbiamente particolare e stuzzicante da un punto di vista delle specifiche tecniche. Le caratteristiche riprendono per intero quanto annunciato dalla stessa Tag Heuer nel corso della giornata di ieri, con in testa il concetto pregnante di modularità affiancato dalla neonata piattaforma Android Wear 2.0.
Possiamo aggiungere qualche altra informazione rispetto alle notizie precedenti, ad incominciare dalla commercializzazione di Tag Heuer Connected Modular 45: gli Stati Uniti, unico mercato nel quale lo smartwatch era stato annunciato, si affiancano all’Europa, Giappone ed Australia. Una buona notizia, aggravata pur tuttavia dal prezzo di listino monstre, che resta praticamente il medesimo: 1.650 euro sull’unghia. Il blasone del marchio è d’altronde inequivocabile, ed a questo si aggiunge una schiera di componentistiche hardware di fascia altissima. Tag Heuer ha infatti chiamato a raccolta Intel, il patner che per inciso ha confezionato il chispet che alimenta lo smartwatch Android Wear 2.0: Atom Z34XX, in coppia con 512 megabyte di memoria RAM e 4 gigabyte di memoria interna.
Intatto anche l’aspetto estetico, certosino nei dettagli e soprattutto intercambiabile, in ossequio alla possibilità di scelta di diverse tonalità di metallo e svariate tipologie di cinturini ad esso annessi. La personalizzazione fa da rimando al concetto cardine di modularità e in tal senso la società svizzera promette fino a 500 combinazioni diverse. Una sorta di Motorola Moto Maker, che darà modo all’utente di poter sostituire anche il modulo da 45 millimetri dello smartwatch con due soluzioni a sfondo retro’ proposte dalla stessa Tag Heuer e strutturate secondo il classico meccanismo svizzero (su tutti il Calibre 5 od il Heuer 02T Tourbillon).
Contestualmente alle infinite opzioni di personalizzazione, Tag Heuer Connected Modular 45 promette una autonomia fino a 25 ore con una sola ricarica (la batteria è di 410mAh) mentre il display AMOLED da 1.39 pollici con finitura di vetro zaffiro dovrebbe coniugare qualità e resistenza. Completano il quadro la resistenza all’acqua fino a 100 metri ed i sensori come GPS e NFC, con quest’ultimo utile per effettuare i pagamenti presso i negozi abilitati al supporto di Android Pay.
Uno smartwatch che insomma punta a collocarsi in testa al settore, ma che a conti fatti si rivolge ad una limitatissima fetta di utenza: la forbice di listino oscillante tra i 1.650 euro ed il tetto di 6.750 euro lo rendono sicuramente premium e per pochi intimi.