Facebook ha annunciato oggi due nuove funzionalità aggiuntive nei riguardi del suo Messenger. Implementazioni invero abbastanza scontate e attese, allorché trattasi di reazioni e menzioni. Il roll-out è già iniziato e dovrebbe esser disponibile a livello globale entro lo spirare dei prossimi giorni.
L’obiettivo del gigante di Menlo Park è presto detto: arricchire ulteriormente le conversazioni di gruppo, al fine di renderle ancora più organizzate e divertenti. Per accondiscendere a ciò Messenger prenderà dunque in prestito alcune peculiarità distintive del rinomato social network a tinte blu. Il meccanismo di funzionamento delle novità inaugurate oggi da Facebook è abbastanza classico e standardizzato: le menzioni permetteranno all’utente di essere immediatamente informato nel caso in cui sia stato citato all’interno di una conversazione. Per citare qualcuno, sarà sufficiente digitare il simbolo <<@>> in <<stile>> Twitter, oppure iniziare a digitare il nome od il nickname della persona: in quest’ultimo caso apparirà l’appellativo della stessa all’interno di una lista ad-hoc. Inoltre, ogni volta che una persona è stata menzionata, l’interessato riceverà una notifica che permetterà di poter prendere visione dell’oggetto della conversazione.
Oltre a menzioni, Facebook inaugura su Messenger le reazioni. Un modo in più per suggellare e <<condire>> una conversazione di gruppo, attingendo per l’occasione alle immancabili emoji. Basterà a tale stregua premere e tenere premuto un messaggio, quindi toccare per scegliere la reazione desiderata (amore, sorriso, wow, triste, arrabbiato). Ogni volta che si invierà un messaggio, sarete dunque in grado di vedere come le persone hanno reagito allo stesso, toccando semplicemente le emoji. Anche qui ritorna in auge il discorso delle notifiche fatto per le menzioni, allorché ogni volta che qualcuno reagirà al messaggio, si riceverà una notifica ad-hoc per farvi sapere chi e come ha reagito alla conversazioni. Tutto questo accade anche qualora non si disponga di Messenger aperto.
A detta di Facebook, le menzioni e reazioni possono esser combinate, nel senso che possono essere utilizzate sia nelle conversazioni di gruppo che all’interno di un messaggio singolo.