Nuove informazioni rivelano lo stato di Samsung e delle sperimentazioni che vedono il fingerprint protagonista incorporato sui display degli smartphone.
Un tecnico del settore sostiene che la tecnologia che vede il sensore delle impronte digitali integrato sui display, prodotta da Samsung, provoca problemi di squilibrio della luminosità. Dai primi prodotti si nota chiaramente, almeno allo stato attuale, quanto l’area di display in cui è posizionato lo scanner sia più luminosa di tutto il resto.
Ciò potrebbe essere il motivo, o uno dei tanti, per cui Samsung sta attualmente rinunciando a questa implementazione per il Galaxy Note 8 in fase di produzione. Le ultime voci affermano che la tecnologia non sarà pronta fino al prossimo anno, forse in tempo per la presentazione del Galaxy S9.
A causa della sperimentazione tecnologica e delle elaborate prove di sicurezza, che mostrano quanto Samsung voglia evitare gli errori commessi con il Note 7, il phablet in arrivo potrebbe essere annunciato più tardi rispetto a quanto previsto e quindi durante la conferenza IFA 2017 di Berlino.