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Google Lens pronto a debuttare con Pixel 2 per stupire ed aiutarci a scoprire il mondo intorno a noi

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Google Lens pronto a debuttare con Pixel 2 per stupire ed aiutarci a scoprire il mondo intorno a noi

I nuovi Google Pixel 2 saranno svelati ufficialmente il 4 ottobre prossimo e, di concerto con i nuovi smartphone con a bordo Android stock e senza fronzoli, ci sarà anche un altra <<chicca>> pronta a far da contorno e, verosimilmente, suggellare l’evento stampa di presentazione: Google Lens.

Solo pochi giorni fa, Google ha infatti iniziato a sviluppare una nuova versione della sua app Google Photos e, spulciando il codice integrale, gli sviluppatori sono riusciti a trovare una integrazione con Google Lens. Il nuovo aggiornamento della popolare applicazione permetterà infatti di dar alla fotocamera alcune novità particolarmente interessanti, che lo stesso gigante di Mountain View – evidentemente accortosi dell’errore – ha provveduto a rimuovere.

Ci aspettiamo che l’integrazione si inveri appieno con il rilascio dei nuovi Google Pixel 2, strizzando pur tuttavia l’occhio a tutti gli utenti, in ossequio ad accorgimenti lato server. Per i meno esperti, Google Lens è un sistema intelligente che consente di fornire un’analisi contestuale delle immagini sfruttando la fotocamera dello smartphone. Si potrà dunque riconoscere l’oggetto che si va ad immortalare, oppure ancora riconoscere codici a barre di determinati prodotti, libri, film, quadri e così via. Google Lens potrà poi aggiungere contatti alla nostra rubrica sfruttando un semplice biglietto da visita, oppure cercare informazioni sui prodotti, aprire gli indirizzi web sul browser, identificare piante e animali o addirittura memorizzare le date nel calendario da una immagine di copertina od un manifesto (ad esempio, un concerto od una partita allo stadio).

Insomma, un servizio pronto ad esser messo a disposizione degli utenti, sfruttando l’intelligenza artificiale e le numerosissime possibilità di impiego. Non ci resta insomma che attendere la data del 4 ottobre e capire se effettivamente Google Foto supporterà lo sfruculiante Lens.

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