Ci sono davvero diversi aspetti che vanno presi in esame in questo periodo per quanto riguarda le offerte passa a TIM, Vodafone, Wind e Tre. Durante lo scorso fine settimana ci siamo già concentrati su alcuni elementi interessanti, in vista delle prossime mosse da parte degli operatori con le nuove leggi in materia di fatturazione mensile, ma oggi 22 gennaio vogliamo fare uno step ulteriore per capire cosa ci aspetterà coi rinnovi pronti a subire le tanto temute rimodulazioni.

Cosa dobbiamo aspettarci con le offerte attualmente disponibili? Quali saranno gli esborsi per coloro che a strettissimo giro andranno ad attivare nuove passa a TIM, Vodafone, Wind e Tre? Noi di keyforweb abbiamo deciso di prendere in esame i due casi più frequenti secondo diverse indagini statistiche che sono state condotte tra gli utenti italiani, visto che nell’ultimo anno le promozioni sottoscritte con maggiore frequenza sono quelle che prevedono un esborso di 7 o 10 euro ogni quattro settimane.

Pur restando invariate la spesa annuale, il passaggio da tredici a dodici rinnovi con il ritorno della fatturazione mensile farà sì che il costo aggiuntivo per ciascun rinnovo sarà pari a circa l’8,6%. In questo modo, chi oggi paga 7 euro ogni quattro settimane, tra marzo e aprile sarà costretto ad affrontare rimodulazioni TIM, Vodafone, Wind e Tre che lo porteranno a pagare 7,58 euro. Allo stesso tempo, chi ha attiva una promozione specifica o intende sottoscrivere una passa a TIM, Vodafone, Wind e Tre da 10 euro, entro poche settimane passerà a 10,83 euro.

Insomma, sarà necessario prendere in esame un cambio di spesa mensile, in riferimento a rimodulazioni che non cambieranno le cose nell’anno solare, ma solo all’interno di ciascun rinnovo. Vi ricordiamo che alcuni operatori anticiperanno la scadenza del 5 aprile e che, allo stesso tempo, aumenteranno la soglia di GB e minuti di ogni rinnovo per preservare la giusta proporzione costi e benefici per il pubblico.