Xiaomi Mi 7 è pronto a metter in evidenza un salto generazionale marcato rispetto al modello di generazione precedente. Peccato soltanto che si dovrà attendere qualche altro mese, dal momento che il Mobile World Congress 2018 di Barcellona porterà in dote “soltanto” il rinnovato Mi MIX 2S e, forse, il medio-gamma Mi 6X (o Mi A2) con SoC proprietario Surge S2.
L’attesa sarà comunque ben ripagata, secondo le ricostruzioni più affidabili presenti in rete. Il nuovo smartphone Xiaomi top di gamma non avrà infatti il merito di accogliere l’ultimo prestante processore Snapdragon 845 di Qualcomm, ma anche e soprattutto farà spazio ad altre “chicche” di rilievo come la ricarica ad induzione e, soprattutto, un display OLED.
A confermarlo è infatti il firmware di Xiaomi Mi 7 estrapolato dal prezioso lavoro di FunkyHuawei, che proprio in questi ultimi giorni si è reso protagonista di alcune interessanti anticipazioni legate alla nuova gamma Huawei P20.
In base alle risultanze della fonte, il nuovo top di gamma griffato Xiaomi sarà sdoppiato in due differenti versioni, delle quali una – la versione Plus, per intenderci – impreziosita da un pannello OLED da 6,01 pollici realizzato da Samsung. All’implementazione dell’importante (oltre che in voga) tecnologia hardware farà il paio un’altrettanta aggiunta stavolta di tipo software: la funzione Always-On Display.
L’aggiunta di cui trattasi permetterà all’utente di poter visualizzare comodamente l’orario, la data, il livello della batteria e fino a tre badge di notifica da altrettante applicazioni. L’interfaccia proprietaria MIUI 9 – strutturata, nel caso di Xiaomi Mi 7, secondo i dettami di Android 8.0 Oreo con Project Oreo già attivo – è dunque pronta ad arricchirsi di ulteriori aggiunte, mentre da un punto di vista hardware vi è conferma dell’implementazione di 6 od 8 gigabyte di memoria RAM e una batteria poco superiore ai 3.000mAh.
Uno smartphone insomma completo e interessante, e la speranza a questo punto è che l’ufficialità possa giungere nel più breve tempo possibile.