Google a quanto iportato da TechCrunch, e poi confermato dalla stessa società, avrebbe acquistato la francese FlexyCore, responsabile di alcuni progetti tra i quali DroidBooster. La società di mountain View ha giustificato l’acquisizione definendo il team di FlexyCore come un gruppo esperto nell’ottimizzazione delle performance di Android.
DroidBooster era un’utility che puntava soprattuto sull’ottimizzazione della velocità e dei consumi, in termini di risparmio di RAM, CPU e batteria, un campo che sicuramente è critico nel mondo Android, cosi come anche negli altri sistemi operativi mobile.
Il Team da sempre si è concentrato su sistemi ARM, e a quanto dichiarano, sarebbero capaci di aumentare le performance di un device, fino a 10 volte, rispetto alle performance standard.
L’acquisizione di FlexyCore da parte di Google, si potrebbe leggere come una mossa per rendere sempre più efficienti e con prestazioni più elevate anche i dispositivi di bassa fascia, oltre ovvviamente, a spostare ancora più in alto il livello dello standard Android che abbiamo ora.
Google quindi, dopo il Project Butter, con FlexyCore cerca di far volare definitivamente i suoi dispositivi.
Voi cosa ne pensate?