Qualcomm ha finalmente tolto ogni velo sulla sua nuova piattaforma per dispositivi mobile, lo Snapdragon 710. Si tratta, nello specifico, del primo chipset iscritto all’interno di una gamma – quella di fascia media e medio alta – che eredita l’importante successo e riconoscimento degli ultimi progetti realizzati dal gigante americano: il rimando va, in particolare, al diffusissimo Snapdragon 625, ma anche allo Snapdragon 660 e al più recente Snapdragon 636, capaci di coniugare al meglio un ottimo compromesso tra potenza e risparmio energetico.
Qualcomm volta adesso pagina e il nuovo capitolo della serie, lo Snapdragon 710, è costruito utilizzando un processo produttivo a 10 nanometri, ma soprattutto alimentato dal concetto cardine dell’Intelligenza Artificiale, fino ad ora prerogativa saliente degli smartphone di punta e adesso traslato a piè pari anche sui dispositivi più economici. L’ingrediente segreto dell’ultimo SoC è infatti da ricercare nel motore di intelligenza multi-core e nell’elaborazione della rete neurale, necessario per fornire un miglioramento sostanziale a tutte le applicazioni che fanno incetta di Intelligenza Artificiale.
Entrando nel merito della nuova CPU, lo Snapdragon 710 è composto da due core Kryo 360 personalizzati ad alte prestazioni con frequenza operativa da 2,2 GHz – necessaria dunque per “spremere” a fondo il processore in tutte quelle operazioni più dispendiose ed esigenti di “forza bruta” – mentre i restanti sei core Kryo 360 hanno una velocità ridotta a 1,7 GHz e saranno impiegati per l’attività quotidiana. L’architettura octa-core Kryo 360 di cui trattasi, basata sulla tecnologia ARM Cortex, è ottimizzata per offrire un aumento pari al 20% delle prestazioni e una navigazione più veloce del 25%. Qualcomm ha insomma snocciolato i numeri e tra questi segnaliamo anche una apertura del 15% più veloce delle applicazioni installate sul dispositivo.
Accoppiato con la scheda grafica Adreno 616, lo Snapdragon 710 sarà insomma “intelligente” e le applicazioni espressamente congegnali per l’Intelligenza Artificiale riusciranno ad esprimere tutto il loro potenziale, anche a fronte della presenza hardware del motore di intelligenza multi-core. Il gigante americano dei semiconduttori non ha però sottovalutato la questione consumi, ed è proprio su questo aspetto che nell’ultimo periodo ha costruito il proprio successo, confezionando SoC – sia di fascia media che di fascia alta – capaci di migliorare le prestazioni senza impattar troppo sull’autonomia del dispositivo. E su un tale adagio Qualcomm ha rimarcato senza troppe remore un risparmio pari al 40% in meno di energia per i giochi e nella riproduzione di video 4K HDR: in buona sostanza, tutti gli smartphone che faranno utilizzo dello Snapdragon 710 saranno più efficienti rispetto alla generazione precedente. Restando in tema di batterie, la piattaforma farà utilizzo della tecnologia di ricarica rapida Qualcomm Quick Charge 4+, che caricherà la cella fino al 50% in appena 15 minuti.
Al di là delle mere prestazioni e dell’autonomia, vale la pena rimarcare che il SoC fresco di ufficializzazione è piuttosto completo in termini di connettività. Lo Snapdragon 710 può infatti fregiarsi della presenza del modem Snapdragon X15 LTE con supporto alla velocità Cat 15 LTE (fino a 800mbps), ma anche dei più recenti miglioramenti alla connettività 4G LTE, incluso il MIMO 4×4, che consente una velocità di download pari al 70% più veloce in corrispondenza di tutte le aree o zone meno coperte dal segnale. Qualcomm afferma inoltre che il nuovo processore sarà dotato di “funzionalità WiFi all’avanguardia e supporto allo standard Bluetooth 5 potenziato”.
Da un punto di vista squisitamente multimediale, lo Snapdragon 710 è equipaggiato dal nuovo Qualcomm Spectra 250 ISP, prezioso contributo insignito del compito di migliorare ulteriormente la qualità fotografica degli smartphone di fascia media. In condizioni di scarsa illuminazione, ad esempio, aiuta a fornire immagini di qualità superiore; supporta inoltre la “riduzione del rumore, autofocus veloce, stabilizzazione dell’immagine, zoom uniforme e effetti bokeh in tempo reale”.
“La piattaforma mobile Snapdragon 710 è la prima della nuova serie 700 altamente significativa, che offre tecnologie e funzionalità precedentemente disponibili solo nelle nostre piattaforme mobili di fascia premium. Incorporando le funzionalità AI e le prestazioni avanzate, il SoC è progettato per trasformrea i prodotti dei nostri clienti nell’assistenza personale definitiva, migliorando le esperienze critiche dei consumatori di tutti i giorni, come le funzioni di fotocamera di fascia alta che trarranno vantaggio dall’elaborazione AI ad alta velocità del dispositivo, senza sacrificare la durata della batteria”, ha affermato Kedar Kondap, vicepresidente di Qualcomm Technologies.
La piattaforma mobile Qualcomm Snapdragon 710 è oggi disponibile per i produttori di dispositivi mobili e debutterà nei primi smartphone Android durante il corso del terzo trimestre 2018.
FONTE: PhoneArena