Già nel mese di Ottobre, sono iniziati a girare nel WEB i primi rumors sul Samsung Galaxy S5, ed uno di questi dice che la prossima ammiraglia di Samsung potrebbe disporre di tecnologia eye-scanning invece di un sensore di impronte digitali. Nessuno aveva dato retta a questo rumor, ma una domanda di brevetto scoperta, suggerisce che presto questo rumo potrebbe anche trasformarsi in realtà, magari quando uscirà il Samsung Galaxy S5 .
L’eye-scanning di Samsung utilizzerà la tecnica di scansione dell’iride. Le tecniche di scansione dell’iride standard, offrono vantaggi pe quanto riguarda i tempi di scansione , che sono molto più veoloci rispetto alla scansione della retina o delle impronte digitali, ma sono piuttosto costose, e Samsung prevede di utilizzare una propria applicazione per la scansione dell’iride in modo da ridurre i costi.
I dati sui brevetti, come potete osservare dall’immagine sopra, mostrano uno smartphone con tutto il necessario all’interno ( fotocamera, un sensore di prossimità, un emettitore di luce e un ricevitore per ricevere la luce ed una unità di alimentazione ). Il sensore di prossimità sarà utilizzato per percepire quando un oggetto si è avvicinato alla telecamera, e una unità di rilevamento dell’iride quindi eseguirà la scansione della stessa e abbinerà la scansione appena effettuata, con le informazioni di una scansione dell’iride precedentemente salvata sul dispositivo dall’utente.
E’ tutto un po’ tecnico, ma di certo, anche se la tecnologia di scansione dell’iride di Samsung non sarà pronto in tempo per l’uscita del Galaxy S5 , sarà questa tecnologia farà la sua comparsa su uno delle future ammiraglie Samsung.
Voi cosa ne pensate di questa nuova tecnologia di scansione dell’iride come ulteriore protezione dei futuri dispositivi, utile o solamente un’altra invenzione per infiammare marketing e concorrenza?