Dopo le indiscrezioni e dichiarazioni delle settimane scorse, Huawei ha confermato di essere in trattative per concedere le sue licenze 5G alle aziende americane.
Vincent Pang, vicepresidente e membro del consiglio di amministrazione di Huawei, ha confermato l’inizio di trattative ancora preliminari con aziende americane non meglio precisate.
Ci sono alcune aziende che stanno parlando con noi, ma sarà necessario un lungo iter per finalizzare il tutto. Hanno mostrato interesse.
Sembra quindi che l’azienda non intende vendere i brevetti come inizialmente si temeva, tuttavia è ancora presto per tirare le somme essendo tutto ancora in divenire.
Questa decisione nasce dalla volontà, da parte del CEO, di riottenere la fiducia dell’occidente, venuta meno negli scorsi mesi a seguito delle accuse di spionaggio legate alla rete di nuova generazione, culminate in un ban da parte degli Stati Uniti.
Il ban emesso dagli Stati Uniti è stato attualmente sospeso, ma dovrebbe rientrare in vigore durante il mese di Novembre, con il rischio di compromettere nuovamente la posizione dell’azienda con i suoi attuali partner. Si teme in particolare che la collaborazione con Google (che concede la sua licenza Android al produttore) possa giungere al capolinea.
Sintomi resi evidenti dal lancio di Huawei Mate 30, giunto sul mercato senza le applicazioni first party di Google.