Un’azienda presente al CES, Oledcomm, ha mostrato il proprio metodo LiFi per trasmettere dati attraverso la luce. Un semplice telefono Android è stato modificato sostituendo la fotocamera frontale con un sensore luminoso, e grazie a flussi di luce pulsata sono state trasmesse delle informazioni. All’occhio inesperto tutto ciò è apparso semplicemente come un insignificante flusso di luce continua, ma in realtà è accaduto molto di più. L’esperimento è proseguito montando lo stesso “equipaggiamento” su un tablet e dotando entrambi i dispositivi di una speciale periferica LiFi, collegata tramite il jack per le cuffie.
Dopo aver installato sul telefono e sul tablet un’applicazione specifica, e tenendo i dispositivi accanto a una lampada luminosa, si sono azionati una serie di processi tra cui la presentazione di alcune immagini, la riproduzione di un filmato o l’avvio di determinati giochi. Oledcomm è convinta che la sua tecnologia LiFi possa essere anche utilizzata per la pubblicità basata sulla localizzazione dell’utente, similmente a quanto avviene con Apple tramite gli iBeacon dei propri negozi.
Per lanciare l’idea su larga scala la compagnia avrebbe naturalmente bisogno per prima cosa di convincere i produttori di smartphone ad inserire i propri sensori luminosi sui telefoni appena usciti di fabbrica. Ci riuscirà?