Samsung non ha ancora ufficialmente svelato la serie Galaxy S20, ma le voci sul prossimo Galaxy Note 20 stanno iniziando a trapelare in rete. Sappiamo che tutte le funzionalità che saranno introdotte negli S20 dovrebbero arrivare anche sulla famiglia Note di quest’anno, tuttavia, secondo un recente rumor la frequenza di aggiornamento dello schermo potrebbe essere migliorata.
Galaxy Note 20 con display a refresh rate variabile
Stando a quanto riportato dal noto leaker, Ice Universe, Samsung utilizzerà una nuova tecnologia di aggiornamento a 120 Hz perfezionata sul Galaxy Note 20. Mentre questa affermazione rimane un po’ vaga, non è del tutto inattendibile. Date le informazioni ottenute sul Galaxy S20 e sulla possibilità di scegliere tra refresh rate da 60 Hz QHD+ e 120 Hz FullHD+, è possibile che il Note 20 sarà dotato di frequenza di aggiornamento a 120 Hz con risoluzione QHD+. Questo supporto potrebbe rendere la S Pen anche più veloce e fluida.
La seconda possibilità potrebbe essere che la compagnia sudcoreano implementerà una tecnologia a frequenza di aggiornamento variabile. Questa funzione è molto simile a quanto offerto da computer da gioco e monitor da gioco. Se questa funzionalità giungerà realmente sul Galaxy Note 20, potrebbe essere il primo smartphone al mondo a possedere uno schermo con refresh rate variabile. Solo i tablet di Apple, iPad Pro 2018, utilizzano una tecnologia simile, che la compagnia di Cupertino ha definitivo ProMotion.
Al momento, ci sono solo pochi smartphone al mondo dotati di frequenza di aggiornamento di 120 Hz. I due dispositivi di Razer sono stati i primi ad implementare questa tecnologia. ASUS ROG Phone II è stato il primo telefono con schermo AMOLED e frequenza di aggiornamento di 120 Hz. Il POCO X2 e lo Xiaomi Redmi K30 4G, neo debuttati, hanno altresì la medesima tecnologia su display LCD. Infine, i prossimi Galaxy S20, S20 Plus e S20 Ultra saranno i primi telefoni di Samsung a disporre di una frequenza di aggiornamento superiore a 60 Hz.
Fonte: Sammobile