Buone notizie giungono dagli ultimi risultati fatturati dalle varie divisioni di casa Microsoft.
Nonostante il periodo poco roseo per certe aziende a causa del Covid-19, il colosso di Redmond sembra invee averne tratto degli interessanti benefici, in particolare per la divisione Xbox, ecosistema che racchiude servizi, console e abbonamenti, cresciuto addirittura del 65% durante il Q2 2020.
Alla divisione Xbox, si affiancano anche quelle delle licenze OEM di Windows, incrementate del 7% e seguite da Surface con il 28%. E’ chiaro che più di tutti, con i suoi servizi Microsoft è riuscita a sfruttare il potenziale dello Smart Working indotto dal lockdown, così come gli abbonamenti ai suoi servizi (Xbox Live e GamePass) siano stati molto attivi in questo periodo di reclusione casalinga per tantissimi videogiocatori.
Nel complesso si parla di un fatturato pari a 12,9 miliardi di dollari, a cui si sommano altri 11,75 miliardi provenienti dalla divisione Productivity and Business Processes e 13,4 miliari ricavati dalla Intelligent Cloud. In tutti i casi si tratta di crescite sostanziose rispetto allo stesso periodo dello scorso trimestre. Un secondo trimestre piuttosto proficuo, circa 18 miliardi più rispetto a quelli fatturati lo scorso anno. I guadagni netti sono passati da 42,959 a 52,959 miliardi di dollari, circa 10 miliardi in più.
E’ evidente dunque la crescita di Microsoft in questo periodo, in particolare per la divisione Xbox, che probabilmente sta godendo di nuova linfa da quando l’azienda ha deciso di centralizzare i suoi sforzi sul servizio in abbonamento GamePass.