Negli ultimi giorni Facebook è finita nell’occhio del ciclone per quanto riguarda la polemica della nuova normativa dei dati di WahtsApp, che in buona sostanza obbligherà gli utenti a condividere obbligatoriamente i loro dati personali con il social network.
Molto prima di questo però, l’azienda era già stata coinvolta in una polemica, tutt’oggi ancora in corso, relativa all’obbligo di collegare un profilo Facebook con i visori dell’azienda al momento della loro prima configurazione. La decisione non è era stata minimamente apprezzata dal pubblico, al punto che addirittura la Germania si è fatta avanti citando in causa l’azienda.
Molti sperano che questa mossa possa spingere Facebook e Oculus a ripensare la loro decisione, tuttavia non è di questo avviso John Carmack, Consulting CTO Oculus VR, che con un post su Twitter si è detto abbastanza certo che la pratica del login al primo avvio del visore resterà obbligatoria.
Il login con Facebook non sarà rimosso. Considerando la situazione, non mi aspetto che le persone mi credano, ma Facebook è estremamente seria riguardo alla privacy. Servirà probabilmente una decade intera, come accaduto con il rinascimento della sicurezza di Microsoft, perché il pubblico se ne renda conto veramente.
As you watch WhatsApp users ditch it in the millions for Signal and Telegram over its privacy problems related to Facebook, do you see any change in direction for Oculus over its mandatory Facebook account? The only difference is there is nowhere similar for Oculus owners to go.
— – (@Diggie) January 11, 2021
A differenza di WhatsApp infatti, con i visori la situazione è ben più complessa: ad oggi infatti non esiste un competitor che propone un device autonomo e PC Ready caratterizzato da un prezzo competitivo come quello di Oculus Quest 2, di conseguenza per gli utenti non ci saranno molte alternative.
Inoltre proprio in questi giorni Oculus ha annunciato l’arrivo di un grosso aggiornamento per Oculus Quest 2 che comprenderà le funzionalità di Multi Account e dell’App Sharing. Queste novità saranno inizialmente proposte in anteprima esclusiva su Oculus Quest 2, ma successivamente raggiungeranno anche il modello precedente.
La novità del Multi Account è assolutamente importante nell’ottica della condivisione del proprio visore con più persone. Con la possibilità di avere fino a tre account secondari, con achievement e salvataggi dedicati.
L’App Sharing viaggia di pari passo con il Multi Account, dato che permetterà agli account secondari di accedere alle applicazioni acquistate dal profilo principale. E’ importante precisare che questa funzione sarà valida esclusivamente sul dispositivo sul quale si registrano gli account secondari, non sarà possibile trasferirli altrove. In futuro però questa feature permetterà di trasferire gli account principali e secondari anche su altri dispositivi, andando ad emulare quello che è il concetto degli account famiglia presenti anche su altri servizi.
L’App Sharing sarà disponibile di default a partire dal 13 febbraio su tutte le applicazioni presenti su Oculus Store. Ricordiamo che Oculus Quest 2 al primo avvio richiederà obbligatoriamente la connessione del proprio account Facebook, necessario per accedere alle sue principali funzioni.