Telegram ha realizzato due nuove web app

Con la crescita esponenziale di Telegram, l’app di messaggistica sta sperimentando anche altre strade alternative per dare alla sua utenza nuovi modi per interagire. Il servizio gode già di una web app dedicata da cui è possibile accedere se non si possiede l’applicazione.

L’app tuttavia sta lasciando il fianco alla mancanza di diverse feature che invece sono disponibili sull’applicazione mobile e proprio per questo motivo sono state realizzate altre due web app, ancora in una fase sperimentale a cui sta lavorando lo sviluppatore.

I due client web sono webz.telegram.org e webk.telegram.org, e sono stati concepiti grazie ad un contest che stimolava gli sviluppatori a realizzare una versione semplificata di Telegram Web basata su JavaScript. Di queste due applicazioni però sono una riceverà ufficialmente il via libera a restare attiva, ma nel frattempo si proseguirà con una fase di testing che porterà poi a scegliere quella migliore.

Entrambi i client al momento funzionano piuttosto bene, al punto da risultare addirittura migliori della controparte ufficiale disponibile per desktop. Inoltre, sono presenti diverse funzioni aggiuntive riprese in larga parte dalla versione mobile dell’applicazione.

Ricordiamo che parallelamente a queste web app, recentemente è stato “resuscitato” anche Telegram X, l’applicazione gemella di Telegram lanciata come satellite nel quale sperimentare nuove funzioni per l’app principale,  ormai sparita dai radar da moltissimo tempo.

Telegram guarda al futuro con nuovi investimenti

Telegram sta crescendo in maniera esponenziale e come tale, l’applicazione di messaggistica è attualmente al centro di numerosi aggiornamenti che migliorano la qualità della vita nel suo utilizzo, con nuove feature sempre più interessanti.

Un servizio del genere, che da sempre punta sull’indipendenza, ha comunque bisogno di denaro per sostenersi e nelle scorse ore il CEO Pavel Durov ha annunciato sui social che l’azienda ha ricevuto una sostanziosa iniezione di denaro, dal valore di 1 miliardo di dollari provenienti dalla vendita di obbligazioni a una serie di investitori.

Con questa cifra Durov promette di continuare a supportare “l’umanità” per decenni a venire. Tra gli investitori figurano anche la Mubadala Investment Co. e Abu Dhabi Catalyst Partners, che hanno messo sul piatto 75 milioni di dollari con l’obiettivo di rafforzare la presenza del social network negli Emirati Arabi.

Durov si pone anche tre obiettivi per il futuro:

  • Sostenere il servizio per i prossimi anni
  • Dare ulteriore corpo alla strategia di monetizzazione messa in atto a fine 2020
  • Continuare a rendere Telegram una piattaforma indipendente dedicata agli utenti, sostenendolo a livello finanziario

Il piano strategico per tenere in verde i conti di Telegram consisterà nel lancio di un sistema di monetizzazione fatto di inserti pubblicitari e nuovi profili Premium. L’azienda ha già chiarito che la pubblicità sarà limitata ai canali pubblici one-to-many.

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