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Microsoft vuole limitare le microtransazioni tra i giovani

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Microsoft vuole limitare le microtransazioni tra i giovani

Il fenomeno delle microtransazioni è uno degli argomenti più delicati nel mondo dei videogiochi, ormai accomunate al più comune gioco d’azzardo e pare proprio che Microsoft voglia prendere dei provvedimenti seri all’interno del suo ecosistema Xbox, ponendo dei paletti che potranno essere gestiti dai genitori.

Sempre più genitori richiedono delle opzioni per limitare l’esborso di grosse quantità di denaro da parte dei loro figli nei videogiochi che sfruttano questa feature delle microtransazioni e la risposta di Microsoft passa dall’applicazione Xbox Family Setting.

Con il prossimo aggiornamento saranno implementate tre nuove funzioni che permetteranno ai genitori di mettere un freno alle spese folli dei loro figli.

La prima di queste tre funzioni permetterà ai genitori di impostare un tetto massimo di spesa che il figlio potrà spendere in microtransazioni. I genitori saranno in grado di aggiungere denaro direttamente all’account Xbox nell’app e che come suggerisce Microsoft nell’articolo pubblicato su Xbox Wire, si tratta di una funzione con cui i genitori potranno anche premiare i loro figli.

Chiedi di acquistare è forse la nuova funzione più importante  e come suggerisce il nome,  il genitore o l’affidatario riceverà una notifica ogni volta che il figlio desidera effettuare un acquisto, con la possibilità di dare il via libera o meno alla procedura.

La terza funzione permetterà ai genitori di tenere sotto controllo il saldo dell’account Xbox:

I genitori possono anche visualizzare la cronologia delle spese dei loro figli per tenere traccia dei loro acquisti recenti“, si legge nel blog. “Sappiamo che è importante per i genitori monitorare e gestire le spese dei loro figli quando giocano per evitare sorprese impreviste. Con queste nuove funzionalità, i genitori possono personalizzare l’accesso della propria famiglia alle microtransazioni nei giochi o nel Microsoft Store per adattarsi a ciò che è giusto per loro

Fonte: IGN

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