Twitter sospende account per sbaglio dopo la modifica ai termini di privacy

Twitter ha sospeso un certo numero di account per errore dopo che alcuni estremisti di destra hanno iniziato a sfruttare la nuova politica dei media privati della piattaforma, secondo un rapporto del The Washington Post.

La piattaforma ha avviato un esame interno della questione e ha apportato le necessarie correzioni. La nuova politica di Twitter, che consente agli individui di richiedere l’eliminazione di foto o video, è diventato il bersaglio di attivisti di estrema destra che hanno cercato di rimuovere le loro foto scattate in diverse manifestazioni a sfondo politico. Twitter aveva originariamente detto che i nuovi termini erano stati messi in atto per “frenare l’uso improprio dei media ai fini di molestie e alla rivelazione dell’identità di individui privati”, che secondo un’indagine colpisce in modo più preciso “donne, attivisti, dissidenti, e membri delle comunità minoritarie.”

Gli estremisti hanno iniziato ad abusare del nuovo sistema di Twitter poco dopo il suo lancio, cercando di togliere dalla piattaforma immagini che li ritraggono in atteggiamenti di suprematismo bianco in alcune manifestazioni importanti.

Alcuni di questi esponenti hanno appreso che i loro account fossero stati sospesi per aver violato le regole della piattaforma lo stesso giorno in cui Twitter ha lanciato la nuova politica.

“Siamo venuti a conoscenza di una quantità significativa di rapporti coordinati e dannosi, e purtroppo, i nostri team hanno compiuto degli errori”, ha dichiarato il portavoce di Twitter  Siobhan Murphy. “Abbiamo corretto quegli errori e stiamo eseguendo una revisione interna per assicurarci che questa politica sia usata come previsto.”

Twitter ha subito pesanti critiche sulla stesura della sua nuova politica, in particolare a causa delle implicazioni che potrebbe avere sui giornalisti o altri utenti che hanno una ragione legittima per pubblicare le foto di altri individui. Twitter ha detto che “prenderà in considerazione se l’immagine è pubblicamente disponibile e/o è coperto da giornalisti,” e che “immagini/video che mostrano persone che partecipano ad eventi pubblici (come proteste su larga scala, eventi sportivi, ecc.) generalmente non violerebbero questa politica.”

 

Fonte: TheVerge

 

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