Nell’era del marketing digitale, l’Email Marketing si rivela una scelta strategica di successo: i dati dell’Osservatorio Statistico di MailUp.
Le aziende che mettono in atto campagne pubblicitarie su internet per mezzo dell’Email marketing sono quelle che ottengono più riscontri dall’uso del digitale. Da un’indagine condotta dall’Osservatorio Statistico di Mailup, la piattaforma email marketing che offre servizi avanzati per strutturare strategie digitali tramite newsletter, invii automatici, email transazionali, sms e altre forme di comunicazione commerciale, si evince come questo metodo sia in forte crescita, smentendo le supposizioni di chi pensava che sarebbe stato un fenomeno passeggero, dovuto principalmente alla pandemia.
Email marketing: numeri incoraggianti che gratificano le aziende che lo adottano.
L’indagine condotta da MailUp ha preso, come bacino d’utenza, i suoi 10.000 iscritti e ha analizzato la quantità di email inviate nel 2021, concentrandosi poi sulla loro distribuzione mese per mese e registrando quali sono stati gli highlights e i momenti di calo: il totale delle email inviate è di 15 miliardi, con dei momenti clou concentrati nei giorni del Black Friday o del Cyber Monday e altrettante concentrazioni si sono verificate in prossimità delle feste natalizie. L’anno precedente ha visto 1 miliardo di email in meno, nonostante appunto si attribuisce il successo dell’email marketing al periodo pandemico, e sono migliorate anche le performance delle consegne, con il 99% degli inoltri andati a buon fine.
Questo significa che una buona struttura consente di superare tutte le criticità e i paletti che la privacy e le regole dello spam impongono a chi fa marketing con questa modalità e i risultati si vedono anche nei fatturati delle aziende che la adottano.
L’indagine si è concentrata infatti anche sulle categorie merceologiche, andando ad analizzare e performance: il 2021 ha visto, in particolare, assicurazioni, settore manifatturiero e public relations avere una buona ripresa, mentre i settori più penalizzati sono quelli che uscivano già con una situazione problematica dovuta agli stop forzati del 2020, ovvero tutto il comparto fieristico, dei grandi eventi, dell’arte e dello spettacolo.
L’integrazione con l’e-commerce e la Protezione Privacy Apple
Lo studio ha anche evidenziato quanto coloro che hanno deciso di integrare la piattaforma di MailUp con il loro software, specialmente nel caso di e-commerce, hanno avuto prestazioni migliori. MailUp consente infatti di adattare, grazie alla vasta libreria di API, l’applicazione di Email marketing, con tutte le funzionalità, al software utilizzato dal cliente: in questo modo il suo utilizzo diventa più agile e i risultati sono più evidenti. Per esempio, è possibile utilizzare tutta la tecnologia di MailUp, per velocizzare le mail transazionali e verificarne l’effettiva ricezione, riducendo al minimo gli errori.
L’unico scoglio a questa metodologia di marketing, al momento, è rappresentato dagli aggiornamenti che Apple ha attuato in termini di privacy: le restrizioni sono infatti aumentate, tuttavia con un buon programma che aiuti l’utente a scrivere le email correttamente, evitando il linguaggio spam (che le sue parole tipiche e per questo va evitato), i risultati si possono ottenere ugualmente e ci sono stati, con un aumento delle aperture. Mentre si è visto un lieve calo dei click a seguire, ma questo è principalmente dovuto all’elevato numero di email in percentuale.
Come deve funzionare una buona piattaforma di email marketing
Sono diverse le funzionalità che caratterizzano una valida applicazione che gestisce l’email marketing. Innanzitutto la sicurezza dei dati delle anagrafiche è fondamentale, per la privacy, ma ci sono anche altri strumenti molto utili per efficientare la propria campagna e ottimizzare gli invii.
Per esempio, la scrittura dei contenuti non può essere realizzata a caso: il web utilizza infatti la SEO per poter indicizzare i siti web, così come studia le tecniche per rendere più accattivante e attrattivo un messaggio promozionale.
MailUp ha questa funzione, si chiama A/B test e consente di testare più versioni del messaggio su un campione di clientela per verificarne l’efficacia, prima di effettuare l’invio definitivo.
Tuttavia questo non è l’unico modo per scoprire come migliorare la propria campagna pubblicitaria, perché c’è un’altra funzionalità sempre molto utile per comprendere l’andamento di qualunque cosa: le statistiche. Queste sono fondamentali per avere un’idea oggettiva sulla strategia impiegata e la qualità delle email inviate, poiché consentono eventualmente di migliorare qualcosa, correggendo errori o cambiando totalmente piano d’azione, se quello impiegato si rivelasse fallimentare.
In conclusione, sembra che l‘email marketing avrà sempre più appeal nelle campagne di fidelizzazione della clientela e coinvolgerà un numero sempre più elevato di aziende.