Samsung appena rilasciato il Galaxy Note 3 Neo, più modesto nelle specifiche rispetto il fratello maggiore, sfoggia uno schermo 720p HD da 5.5 pollici contro i 1080p e 5.7 pollici del Note 3, un processore più lento , 2 GB di RAM invece di 3 , e la fotocamera da 8 MP invece di 13 MP. D’altra parte ha un design identico, le caratteristiche del software sono le stesse e presenta anche la stilo S Pen. Batteria abbastanza capiente da 3100 mAh (3200 mAh quella del Nota 3), quindi, cerchiamo di ricapitolare cosa aspettarsi da una Nota 3 Neo rispetto ad un Note 3.
Design:
Il Neo è più piccolo sia in altezza che in larghezza e lo rende sicuramente più “tasca -friendly” e facile da usare con una sola mano, nonostante l’ampio display da 5.5 pollici. Proprio come il Nota 3, l’aspetto esterno è caratterizzato dallo stile Samsung con cornice in metallo e con cover posteriore rimovibile con finta pelle e finte cuciture su tutto il bordo.La parte posteriore removibile significa che è possibile sostituire rapidamente la batteria con altra di riserva e aggiungere più spazio di archiviazione tramite lo slot microSD. La stilo S Pen è nascosta nella stessa posizione del Note 3, nell’angolo in basso a destra. Un Note a tutti gli effetti, leggermente più compatto ma sempre un Note.
Display:
Il Nuovo phablet di Samsung sfoggia uno schermo da 5.5 pollici e risoluzione a 720p super AMOLED con densità di pixel a 267ppi. Rispetto al Note 3, lo schermo si differenzia di molto, visto che il fratello maggiore ha un display da 5,7 pollici a 1080p e con densità 386 ppi sempre in versione super AMOLED. I dettagli non saranno certamente accurati come sul Note 3 ma comunque nemmeno tanto male, essendo sempre una versione “ridotta”, Il fatto che si sia mantenuta la versione super AMOLED almeno ci da, anche se con minor dettaglio, colori freddi, neri profondi e un ottimo angolo di visualizzazione.
Interfaccia:
Entrambi i Note utilizzano la TouchWiz Nature UX di Samsung su un sistema operativo Android 4.3 Jelly Bean (anche se KitKat per il Note 3 ha già cominciato il suo rollout su diversi paesi). La dimensione del display dei due Note è molto favorevole al multitasking e le applicazioni dedicate alla Stilo S-Pen sono presenti su entrambi i dispositivi in egual modo.
Processore e Memoria:
La CPU Exynos Hexa-core vista sul modello LTE appare per la prima volta su uno smartphone. Ha due core Cortex – A15 con clock a 1.7 GHz e quattro Cortex – A7s con clock a 1,3 GHz. Il nuovo Exynos è accoppiato con un processore grafico di ARM, il Mali – T624 , quindi è improbabile che si avranno lag o blocchi di applicazioni anche se, per pesanti giochi in 3D si potrebbero verificare leggeri throttling. La versione 3G del Neo monta invece un processore quad -core da 1,6 GHz.
L’hexacore Exynos ha un clock molto più lento rispetto ai 2.3 GHz dello Snapdragon 800 quad-core o ai 1.9 GHz dell’Exynos 5 versione Octa del Note 3, quindi la differenza di benchmark è leggermente differente. Lo stesso vale per la GPU che rischia di essere più veloce del Mali -400 presente nel Note 2, ma più lenta della Adreno 330 presente nel Note 3. Samsung ha messo 2 GB di RAM nel suo piccolo phablet, rispetto ai 3 GB del Note 3, ma è comunque possibile aprire molte applicazioni nello stesso tempo su entrambi, senza rallentamenti particolari. Ci sono 16 GB di memoria interna , più uno slot microSD per l’ espansione della memoria sui portatili, quindi in linea con le caratteristiche di un top di gamma.
Fotocamera:
Anche qui se vogliamo si rispecchia una notevole differenza tra i due dispositivi, la fotocamera da 8 MP sul retro del Neo ha un flash LED e fa riprese video a 1080p a 30 fps, mentre il fratello più grande sfoggia un chip da 13 megapixel che consente di catturare video in formato 4K. LJa differenza è notevole anche se i video i 4K ancora non possono essere visualizzati al meglio a meno di avere una televisione alla stessa risoluzione. Comunque una buona fotocamera che riesce a fare quello che viene richiesto senza troppi problemi.
Aspettative:
Il Note 3 Neo, molto probabilmente avrà lo stesso successo del fatellone, poiché si ha sempre un Note 3, leggermente più piccolo e anche più economico senza rinunciare alle prestazioni che, anche se minori, sono di tutto rispetto. Il fatto che sia presente anche l’S-Pen lo rende ancor più appetibile e sembra essere destinato a diventare uno dei migliori pahblet per rapporto qualità-prezzo-proposizioni nella sua categoria. Voi che ne pensate?