Un brevetto Apple depositato da tempo, ma scoperto solo adesso, focalizza l’attenzione su un accessorio da sempre snobbato dall’azienda californiana, ma apprezzato invece dai produttori di accessori per tablet e smartphone: il pennino.
Come ben sapete, molti produttori di accessori, ma anche di dispositivi elettronici, hanno sviluppato vari tipi e modelli di pennini compatibili con i display touch. Apple però utilizza un tipo di touch screen che non sempre è compatibile con i pennini in commercio (tranne con quelli sviluppati appositamente), in quanto il tipo di touch screen è capacitivo e non resistivo.
Tutti ci ricordiamo quanto Steve Jobs non amasse questo tipo di soluzione come input per i dispositivi, e quanto invece preferisse utilizzare il dispositivo di puntamento più intuitivo di tutti: il dito indice. Però i tempi sono cambiati e la numerosa produzione di brevetti riguardanti stylus e pennini ci fa pensare che Apple stia elaborando qualcosa di innovativo. Il brevetto individua il punto focale dello studio dei nuovi dispositivi di puntamento nell’orientamento e nell’inclinazione del pennino rispetto alla superficie di contatto. Il calcolo di questi parametri potrebbe essere impiegato per modificare in modo dinamico la larghezza del tratto di scrittura, la sua intensità e soprattutto la scorrevolezza.
Il brevetto contempla due diverse applicazioni pratiche. Secondo la prima il sensore sfruttato è solo quello montato nel pennino; secondo la seconda il sensore del pennino collabora con quello all’interno dello schermo del dispositivo per calcolare in modo più preciso ed efficace i parametri. Sebbene non ci siano certezze sullo sviluppo di un accessorio del genere, è possibile ipotizzare come Apple possa scegliere di accompagnare i futuri iPhone e iPad con questo nuovo pennino.