In riferimento alla recente fuga di gas avvenuta in un impianto Samsung dislocato in Sud Corea, del quale si è parlato in un precedente articolo, la Yonhap News Agency coreana sembra abbia riportato ufficialmente la notizia di una multa che verrà inflitta a Samsung (circa 700 euro) per non avere segnalato l’incidente alle autorità immediatamente ma soltanto in un secondo tempo, quando la vittima implicata è deceduta in ospedale (un addetto alla manutenzione con contratto esterno, ingaggiato per riparare un tubo che perdeva acido fluoridrico).
Sembra che quello di segnalare prontamente a chi di dovere simili spiacevoli episodi non sia soltanto esempio di buona condotta ma anche un adempimento vero e proprio a una precisa norma. Motivo questo per cui non soltanto Samsung verrà multata ma anche la ditta appaltatrice per la quale l’operaio lavorava.
Ma le indagini non si fermano qui poiché la polizia sembra intenzionata ad andare a fondo della questione per scoprire in che modo la fuga di gas si sia verificata, ed è atteso tra un paio di settimane un rapporto più dettagliato dell’accaduto.