Clusit: Allarme CyberCrime con il 60% degli attacchi ad Internet

Un rapporto Clusit sul CyberCrime mostra come il 60% degli attacchi informatici è rivolto verso Internet dove Siti Governativi, Social Network e cloud sono i bersagli preferiti dai pirati.

Un rapporto del Clusit, Associazione Italiana per la Sicurezza Informatica, sulla situazione relativa alla sicurezza informatica per il 2014, delinea una preoccupante situazione a livello globale per la diffusione del cybercrime, con circa il 60% degli attacchi verso il web contro il 36% di tre anni fa, nella quale ne hanno fatto le spese maggiormente siti governativi (26%) ed i Social Network (12%) seguite a breve distanza dagli attacchi al cloud ed i dati degli utenti, come il recente scandalo delle foto delle celebrità trafugate dal servizio iCloud di Apple dimostra.

Il rapporto indica inoltre che il principale metodo di attacco del CyberCrime è il “phishing, che consiste nell’invio casuale di messaggi di posta elettronica che imitano la grafica di siti bancari o postali, consentendo ad un malintenzionato di ottenere dalle vittime la password di accesso al conto corrente, le password che autorizzano i pagamenti oppure il numero della carta di credito.

Attacchi CyberCrime mirati a Facebook e Cloud

Com’era lecito immaginare, la piattaforma più attaccata in assoluto, per via dell’enorme numero di utenti attivi quotidianamente è Facebook, seguiti dai social network Linkedin e Twitter, mentre sono in forte crescita e sempre di maggiore interesse i sistemi cloud, dove gli utenti depositano foto, video e soprattutto documenti di ogni genere.

Sempre secondo questo rapporto del Clusit, nel 2014 oltre al CyberCrime è in forte crescita, con una percentuale del 29%,  il fenomeno dell’hacktivism, dove attacchi mirati consentono a gruppi pirata di mettere a disposizione di tutti risorse informative e strumenti di comunicazione riservati.

Mese della sicurezza informatica

Ottobre è il mese della sicurezza informatica come fortemente voluto dall’Unione Europea e supportato da tutti i 27 Paesi membri e tende a promuovere la conoscenza delle minacce informatiche e dei metodi per contrastarle per tutti i cittadini della Comunità Europa. Proprio per questo è stato redatto, da un team di esperti italiani, questo rapporto del Clusit, che verrà presentato fra poche ore, durante il Security Summit di Verona, organizzato dall’Agenzia Europea per la sicurezza informatica ENISA e supportato dall’Associazione Italiana per la Sicurezza Informatica.

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