Dopo il bendgate, arriva l’hairgate: per chi non sapesse di cosa stiamo parlando, spieghiamo che si tratta delle polemiche riguardanti dei difetti dell’iPhone 6 e 6 Plus. Da uno smartphone che costa centinaia e centinaia di euro, in alcuni casi migliaia, ci si aspetta il massimo, eppure l’iPhone 6 ha il brutto difetto di deformarsi in tasca e di piegarsi (bendgate) perché troppo sottile, ed ora si parla anche di caduta di barba e capelli mentre si telefona (hairgate).
Sarebbe quasi comica la situazione, se non si parlasse di cittadini che spesso rinunciano ad un intero stipendio pur di ottenere l’amato oggetto del desiderio. Secondo alcune testimonianze raccolte sul web nelle ultime ore, soprattutto sui social network, i due dispositivi Apple strapperebbero barba e capelli degli utenti. Il problema, secondo alcuni, sarebbe nella struttura dello smartphone: capelli e barba rimarrebbero incastrati e impigliati nello spazio tra lo schermo di vetro e la parte posteriore in alluminio.
Si era pensato ad uno scherzo, in prima battuta, ma le segnalazioni su Twitter (hashtag: #hairgate) continuano ad arrivare. Addirittura la redazione di Mashable ha condotto un test su barba e capelli di possessori di iPhone 6, per dimostrare che si tratta di una bufala. Probabilmente il problema è soggettivo, e dipende dallo spesso del pelo o del capello. Apple dovrà scusarsi anche per questo?