Un quarantenne di Vicenza denunciato per aver aperto aste truffa su eBay per prodotti in promozione mai spediti agli acquirenti.
L’e-commerce negli ultimi anni è diventato un punto fermo per gli acquisti di oltre 15 milioni di italiani, anche se nel nostro paese esiste da sempre un certo scetticismo nell’acquistare online per la paura di cadere in spiacevoli truffe. Nonostante gli sforzi e gli accorgimenti proposti in termini di sicurezza da parte dei rivenditori online infatti, il rischio è sempre presente, come dimostra il recente caso di truffa riguardante il noto sito di aste online eBay, che ha portato all’arresto di un quarantenne di Vicenza.
La truffa
I carabinieri di Cadelbosco Sopra, in provincia di Reggio Emilia, a seguito della segnalazione di una giovane vittima delle truffe su eBay, sono arrivati a denunciare, con l’accusa di truffa informatica, un quarantenne pregiudicato di Vicenza, il quale metteva all’asta sul noto sito eBay diversi oggetti tecnologici, passando da hard disk, a robot aspirapolvere, macchine fotografiche, navigatori satellitari, macchine del caffè e molto altro ancora, il tutto a prezzi assolutamente concorrenziali, ma che poi puntualmente non venivano recapitati al vincitore dell’asta. Attraverso queste truffe, l’uomo era riuscito già riuscito ad ingannare oltre 20 persone ed a monetizzare sulla propria postepay qualcosa come oltre 12.000 euro, ma grazie alle segnalazioni ricevute, i carabinieri sono riusciti a porre fine a questa serie di truffe.
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eBay sicuro attraverso PayPal
E’ bene specificare che eBay rimane un luogo sicuro dove effettuare acquisiti, anche se consigliamo sempre di effettuare i pagamenti attraverso il sistema ufficiale PayPal che, oltre ad essere totalmente sicuro, garantisce un risarcimento del denaro versato da parte di eBay, nel malaugurato caso ci si trovi di fronte ad una truffa.
Per quanto mi riguarda non nessun problema nel dire che nel caso di questo specifico articolo ho letto semplicemente un comunicato stampa dell’arma dei carabinieri, riportando di mio pugno la notizia cosi fatto da ogni sito specializzato e da ogni singola testata giornalistica. Ovviamente non ero sulla volante mentre arrestavano il truffatore per poter scrivere completamente da zero l’articolo originale. Tra l’altro non vedo i suoi stessi commenti geniali ( continuo a pensare sia veramente un genio) in altre testate simili alla nostra, cos’è il mio la ispirava più di altri od ha paura del suo stesso copia incolla? E sono sicuro non abbia mai subito una truffa e mai la subirà, altrimenti che genio sarebbe… Anche se… Una persona della sua caratura e spessore dovrebbe sapere che nella vita ci potrebbe essere sempre qualcuno più intelligente di se e che una truffa è fatta proprio per ingannare qualcuno su qualcosa che non sa e molti, purtroppo, non sanno nemmeno cosa sia un feedback perché non esperti di internet come nel caso specifico, la differenza è tutta li: io l definisco sfortunati per essere stati truffati, lei idioti, Non tutti sono geni come lei purtroppo…
Le vien da ridere? Beato lei: il resto de Carlino ha pubblicato l’articolo, esattamente identico al suo, il 5 di aprile citando l’agenzia La Presse come fonte; il suo articoletto che lei ha firmato, come fosse farina (scadente ) del suo sacco è stato pubblicato il 7 di aprile. Quando uno copia da un altro, per educazione e correttezza, deve dirlo e citare la fonte, anche quando si tratta di paccottiglia come in questo caso.
Riguardo al succo dell’articolo: lei come definirebbe una persona che mette in atto un comportamento altamente rischioso – i siti di annunci e ebay stessa sconsigliano vivamente di comportarsi come hanno fatto le persone truffate- e di cui si sa l’esito negativo in numerosissimi casi ?
Sì lo so, siamo in epoca di politicamente corretto e lei che sorride ed è educato, tra un plagio e l’altro, definirebbe quella gente sprovveduta; io sono più diretto e li definisco idioti.
Ps: Io non sono un genio ma almeno mi sono mai dovuto rivolgere alla polizia postale per frullatore mai arrivato. Inoltre, io non posto scritti non miei firmandoli.
Prosegua con le sue risate.
Mi fa sempre molto ridere quando incontro o leggo commenti di presunti “geni” come lei caro sig. Bonoldi, che si diverte a sparare a zero su povere persone truffate definendole “idoti”. Sicuramente non tutti saranno “geni” dell’informatica o profondi conoscitori dell’e-commerce come lei… Le consiglierei di aprire un sito dedicato proprio a chi ignora tutte queste tecniche così potrà scrivere fantastici articoli spiegando con l’estrema educazione che la contraddistingue e che si evince dal suo commento, come non cadere in queste truffe. Per quanto riguarda la seconda parte del commento invece, sarei curioso di sapere da dove avrei effettuato questo “copia ed incolla” e come fa a sapere se sono io ad aver copiato o se magari è il mio articolo ad aver ispirato qualcun altro. Probabilmente Google dovrebbe chiedere ad un “genio” come lei come procedere per la verifica e l’indicizzazione delle notizie da pubblicare su Google News, perchè probabilmente anche loro sono poveri idioti o babbei che non capiscono nulla o sicuramente molto poco in confronto a lei… Sono davvero fortunato ad averla incrociata nella mia vita… così dopo aver imparato il copia ed incolla, ho capito pure come riconosce un vero “genio”…… Molto bene.
La truffa, è molto praticata su ebay annunci e su tutti i siti di annunci economici. Solo un babbeo, visto che questo genere di truffe è arcinoto, comprerebbe da uno sconosciuto senza vedere l’oggetto e pagandolo con ricarica e la notizia è che ci sono ancora tutti sti idioti che ci cascano . A me sembra improbabile che possano averla messa in atto su ebay a causa dei feedback ( bisogna far la fatica di dargli una sbirciata ) e della certezza di essere bandito dal sito in caso di comportamenti scorretti.
L’altra cosa inspiegata e inspiegabile è come sia possibile che articoletti approssimativi e mal scritti come questo, oltre tutto copiato e incollato (su altri siti è scritto tale quale a questo ) e non verificato, vengano indicizzati da google news.
Lei sig. Rocchi, da attratto dalla tecnologia, dimostra di aver imparato il copia e incolla.
Molto bene
Ovviamente “è più sicuro” non significa sicuro al 100%. Il sistema da te descritto effettivamente elude i sistemi di sicurezza di PayPal, va da se però che potrebbe essere più facile rintracciare il truffatore attraverso una registrazione PayPal che attraverso una carta prepagata…
Se paypal è sicuro, io sono padrepio…
Paypal è sicuro solo se il venditore NON è un truffatore poiché i soldi per il rimboso li prende dal conto paypal del venditore, per truffare usando paypal basta che si svuoti il conto prima che si chiuda la procedura paypal (settimane) per poter andarsene via con tutto il malloppo: ovviamente poi paypal non rimborserà NULLA di tasca propria