ParkAppy nasce dal lavoro congiunto del Comune di Roma ed Atac e consentirà di parcheggiare nelle strisce blu con la nuova tariffa di 1 euro l’ora direttamente dallo smartphone.
Si moltiplicano i servizi mobile per il pagamento del parcheggio sulle strisce blu di Roma e così, dopo l’arrivo MyCicero, EasyPark e l’ormai famoso Pyng di Telepass, arriva ParkAppy, app disponibile per smartphone Android ed iOS nata dalla diretta collaborazione tra il Comune di Roma ed Atac, che consentirà di posteggiare usufruendo sia della nuova tariffa di 1€/ora sia di speciali mini abbonamenti, realizzati appositamente per i lavoratori.
Strisce blu a Roma, quanto si paga?
In queste settimane gli automobilisti romani sono alle prese con i problemi legati alle tariffe delle famose strisce blu per il parcheggio: dopo che il Comune ha alzato la tariffa per il parcheggio orario ad 1.50 euro, cancellando anche i mini-abbonamenti giornalieri e mensili, è fortunatamente intervenuto il Tar del Lazio, che accogliendo un ricorso del Codacons, ha bloccato gli aumenti, riportando la tariffa oraria ad 1 euro (entrata in vigore già dallo scorso 1 Marzo) causando però altri problemi per i cittadini, visto che Roma è ancora disseminata di parcometri e cartelli riportanti il vecchio prezzo e le tabaccherie ed edicole attrezzate non dispongono ancora dei nuovi ticket aggiornati.
ParkAppy per pagare ed evitare sorprese
Fortunatamente da oggi arriva ParkAppy, applicazione ufficiale di Atac che essendo collegata direttamente con i server centrali, informerà in tempo reale gli ausiliari del traffico dell’avvenuto pagamento della sosta, evitando così problemi, disguidi e multe causate dalla confusione generata da questa improvvisa variazione dei prezzi.
“E’ un ulteriore e apprezzabile passaggio compiuto dall’Amministrazione in un’ottica di semplificazione del ‘quotidiano’ congiunta a una visione ‘eco’ sostenibile della città”, ha spiegato Anna Vincenzoni, assessore alla Mobilità del Municipio I.
Come funziona ParkAppy
L’applicazione, scaricabile gratuitamente su smartphone Android ed iOS, non richiede registrazione, ma solo l’inserimento dei dati della propria carta di credito: quando l’automobilista parcheggerà la propria vettura nelle strisce blue, dovrà semplicemente inserire la targa e l’orario previsto di fine sosta. L’applicazione, attraverso il gps del dispositivo localizzerà automaticamente la zona tariffaria di riferimento dell’area di sosta e comunicherà il tutto ad un sistema centralizzato Atac che provvederà a trasmettere i dati agli ausiliari di zona che quindi considereranno la sosta come regolarmente pagata.
ParkAppy e gli abbonamenti
ParkAppy oltre ad essere collegata direttamente ai server Atac ha anche ulteriori esclusive, consentendo di terminare anticipatamente o prolungare la sosta rispetto all’orario previsto e pagare di conseguenza soltanto gli effettivi minuti di sosta. Inoltre, novità gradita sicuramente dai lavoratori romani, sarà possibile sottoscrivere speciali abbonamenti mensili con tariffe agevolate.
Maggiori dettagli su ParkAppy sono disponibili direttamente sul sito ufficiale, mentre qui sotto troverete i link per il download dagli store Apple e Google.