Google riceve la registrazione USA per un brevetto che prevede la sostituzione della password classica con la scansione dell’iride. Rivoluzione in arrivo? Purtroppo no.
In queste ore sta facendo molto scalpore l’avvenuta registrazione negli Stati Uniti, di un brevetto, depositato da Google, che prevede un nuovo sistema di sblocco di sistemi informatici, tramite il riconoscimento dell’iride dell’utente grazie a particolari lenti a contatto dotate di un sofisticato ed estremamente miniaturizzato insieme di chip elettronici: rivoluzione in arrivo a breve quindi, come la maggior parte dei siti di tecnologia e non solo, titola in queste ore? Purtroppo no.
Purtroppo questa rivoluzione è ancora lontana da arrivare sul mercato e per diversi motivi: nonostante infatti il brevetto sia stato registrato il 2 Giugno 2015, analizzando nel dettaglio la documentazione ufficiale depositata da Google, è possibile scoprire che la richiesta di Google risale addirittura al 13 Giugno 2014, ben un anno fa quindi e nel frattempo, la casa di Mountain View non ha mostrato prototipi ne tanto meno annunciato progetti su queste lenti con riconoscimento dell’iride durante il recente Google I/O 2015, chiaro segnale che il progetto attualmente non esiste od è in una fase embrionale e con molta strada da fare prima di arrivare eventualmente sul mercato o più semplicemente mostrarsi come prototipo.
Altro freno alla tecnologia delle lenti con scansione dell’iride è legato proprio al fatto che in molti non hanno mai utilizzato e non utilizzerebbero lenti a contatto, sopratutto se dotate di materiale tecnologico inorganico, mentre altri necessitano di vere e proprie lenti correttive per la vista e sicuramente non vi rinuncerebbero a favore di un sistema di sblocco “rivoluzionario”. Inoltre le lenti a contatto stesse potrebbero essere perse, portando all’impossibilità di accesso ai propri dispositivi elettronici, se non ricorrendo alle classiche domande di sicurezza per lo sblocco dell’utenza e vanificando quindi in parte il sistema di sicurezza ideato da Google.
Google quindi sta pensando e studiando, nuovi sistemi per rivoluzionare il sistema con cui sbloccheremo smartphone, auto e porte di casa e forse anche le lenti a contatto con scansione dell’iride saranno tra questi sistemi, ma sicuramente saranno necessari anche altre modalità, semplici e compatibili con un maggior numero di individui e sicuramente, per molti sarà necessario ancora diverso tempo prima di poter rinunciare alle proprie indimenticabili password “12345” e “qwerty”.