Avere in (quasi) regalo un Apple Watch a patto di raggiungere gli obiettivi prefissati con l’esercizio fisico. E’ questa l’ultima idea di Vitality, una società statunitense che, a mezzo di un comunicato stampa, ha ufficializzato una quanto meno stuzzicante iniziativa volta a promuovere la ginnastica ed a migliorare la salute dei suoi membri. Secondo quanto riportato dall’informativa dell’azienda, l’ultimo orologio intelligente di Apple potrà infatti esser acquistato dai dipendenti ad un irrisorio costo di 25 dollari (grossomodo 23 euro), purché questi riescano a raggiungere entro i successivi 24 mesi tutti i vari programmi concordati nell’iniziativa a sfondo salutare.
<<Apple Watch sposa perfettamente gli obiettivi di Vitality di favorire il miglioramento della salute ed aiutare le persone a condurre una vita più sana>>, il commento di Alan Pollard, Amministratore Delegato del Gruppo Vitality. Ad aderire al programma saranno i prestatori di lavoro di tre aziende: Amgen Inc (compagnia biotech), DaVita HealthCare Patners (società che fornisce servizi sanitari) e Lockton Cos, una compagnia di assicurazioni. I dipendenti potranno dunque acquistare Apple Watch aderendo allo <<stuzzicante>> programma, il quale prevederà la pattuizione di un esborso economico di 25 dollari iniziali e di ulteriori 13,6 dollari mensili qualora non si riesca a raggiungere gli obiettivi contenuti nel piano salutare. Una sorta di multa, se vogliamo, nel caso in cui non si riesca a compiere almeno 10mila passi giornalieri od a svolgere un determinato numero di esercizi cardiofitness.
Alcuni dati snocciolati all’interno del comunicato stampa mostrano l’efficacia del programma e, per converso, la potenza ammaliatrice di Apple Watch da parte di chi accetta di svolgere attività fisica come <<alternativo>> (nonché inedito) mezzo di pagamento per l’acquisto dell’indossabile del colosso californiano capitanato da Tim Cook. Sono infatti circa 17mila i partecipanti in Sud Africa che stanno utilizzando fruttuosamente Apple Watch, grazie all’iniziativa promossa da Discover, la società capogruppo di Vitality: i risultati mostrerebbero i benefici del programma, che ha portato i più sedentari a svolgere attività fisica, a prescindere dalla loro età o dalle loro condizioni. Gli smartwatch stanno d’altronde prendendo sempre più piede nel mercato degli indossabili (che potrebbero esser oltre 200 milioni entro il 2020) e l’iniziativa in questione non fa altro che confermare l’interesse verso questo genere di dispositivi. Specie quando l’oggetto del contendere è il gettonato Apple Watch, il re delle vendite degli smartwatch nel quarto trimestre del 2015.