La “battaglia” legale intrapresa qualche settimana fa dall’azienda di Redmond presso un tribunale di New York contro il più grande venditore di smartphone al mondo starebbe in realtà concludendosi grazie al fatto che, in base a quanto riportato, Samsung e Microsoft sotterrano l’ascia di guerra. Tutto è iniziato a causa della mancata corresponsione delle commissioni sui brevetti dovute dal gigante coreano all’industria fondata da Bill Gates: le due compagnie sono state infatti impegnate per lungo tempo in una collaborazione che prevedeva lo sfruttamento incrociato delle rispettive licenze, ma da quando le vendite dei telefoni Samsung sono salite alle stelle, aumentando nella loro totalità più del 400%, quest’ultima a quanto si dice si è messa alla ricerca di un metodo di annullamento del contratto. Secondo un rapporto del Korea Times, tuttavia, i due nemici-amici sono ora seduti al tavolo delle trattative allo scopo di appianare le proprie divergenze e porre fine fuori dal tribunale alla guerra dei brevetti. La scorsa domenica una fonte interna al settore riferiva al suddetto giornale le seguenti parole:
“Il punto essenziale è che Microsoft vuole risolvere la causa, e non sorprende vedere che i due giganti della tecnologia abbiano ripreso a discutere ‘sul piano professionale’ in merito all’estinzione delle cause intentate da Microsoft in un tribunale di New York”
Vedere che Samsung e Microsoft sotterrano l’ascia di guerra, seppure temporaneamente, lascia supporre che la presunta riconciliazione apporti vantaggi ad entrambe le parti, dato che le due aziende collaborano tra loro a diversi livelli: Samsung utilizza una serie di brevetti di proprietà di Microsoft riguardanti il sistema operativo Android (a pagamento, ovviamente), mentre Redmond a sua volta si avvale di alcuni brevetti Samsung relativi alla tecnologia wireless. Oltre ai brevetti, le due grandi società traggono reciproci benefici nel campo del cloud computing e dell’Internet degli Oggetti diffusosi ultimamente. In più, Samsung è uno dei principali partner di Microsoft a far uso di Windows Phone, seppure con minor frequenza rispetto all’utilizzo di Android. Sempre al Korea Times è stato inoltre riferito che:
“Samsung in precedenza aveva promesso di collaborare con Microsoft per promuovere piattaforme Windows e dispositivi mobili con Windows integrato. Se le due si accordano sulla causa, è probabile che Samsung in futuro mostri maggiore attenzione allo sviluppo di Windows Phones”
Ovviamente le due “contendenti” si rifiutano di parlare dei loro delicati e complessi rapporti. Tuttavia, se consideriamo quanto vitali ed essenziali esse siano una per l’altra, siamo certi che riusciranno a trovare un terreno comune. Non dimentichiamo che entrambe stanno avendo alcune difficoltà sul mercato dei suddetti dispositivi (Samsung si trova ad affrontare il calo degli utili e della quota di mercato, laddove Microsoft – a causa della non florida attuale situazione – è stata costretta a licenziare alcuni dei suoi dipendenti) e che dunque una sana alleanza gioverebbe alle due, in termini di ripresa, molto più di una guerra.