Ieri è stata divulgata una delle più importanti scoperte della ricerca spaziale di sempre: la presenza di acqua su Marte. Per festeggiare l’evento, Google ha deciso di pubblicare uno speciale e simpatico Doodle che vede protagonista proprio il pianeta rosso, in questo caso sorridente, che beve un bicchiere d’acqua con una cannuccia mentre ruota su se stesso.
La NASA ha deciso di rivelare la scoperta, avvenuta attraverso l’analisi delle immagini trasmesse dall’occhio digitale del Mars Reconnaissance Orbiter (MRO), affermando di avere prove tangibili della presenza di acqua in forma liquida sul pianeta rosso.
“Marte non è il secco e arido pianeta che pensavamo in passato, le nostre sonde stanno trovando che c’è molta umidità nell’aria e nel suolo”
Svelato il mistero dei piccoli canali di Marte
Già dalla fine degli anni ’70 gli scienziati avevano individuato la presenza su Marte di piccoli canali, senza però riuscire a capire come si fossero formati e come mai fossero di dimensioni variabili, soprattutto durante i mesi più caldi.
Proprio grazie ai sensori ed alle fotocamere del MRO della NASA è stato finalmente possibile analizzare nel dettaglio alcune di questi canali, lunghi fino a 5 metri, presenti a latitudini e quote molto differenti tra loro ed in grado di allungarsi nelle stagioni calde per poi quasi scomparire in quelle più fredde, permettendo di scoprire che la presenza di acqua allo stato liquido e sali idrati, sul pianeta rosso.
Ovviamente non si tratta dei canali d’acqua ipotizzati nell’800 da Giovanni Schiapparelli ma la piccola presenza di acqua sul pianeta, apre incredibili nuovi scenari riguardanti Marte e soprattutto porta gli scienziati, con estrema prudenza chiaramente, ad ipotizzare la possibile presenza di vita, in forma di micro organismi e batteri sul pianeta, oltre ovviamente a poter semplificare notevolmente un possibile progetto di colonizzazione del pianeta.
Quindi alla domanda: “C’è vita su Marte?” La risposta ora potrà essere: “Potrebbe esserci stata, potrebbe esserci, presto ci sarà grazie alla presenza dell’uomo!”.