Il congedo di Cortana si prepara ad essere definitivo, proprio come già annunciato lo scorso agosto.
Nelle ultime ore Microsoft sta notificando agli utenti che l’assistente vocale “andrà in pensione” dal 31 marzo su tutti i dispositivi iOS e Android. A partire da quella data in cui verrà staccata la spina a Cortana, tutti i dati degli utenti saranno sincronizzati con Microsoft To Do. Coloro che ancora fanno uso dell’assistente avranno la possibilità di recuperare note e appunti dall’app dei promemoria della casa di Redmond, scaricando tutto gratuitamente accedendo con il proprio account Microsoft.
Questo segnerà l’addio definitivo di Cortana dall’ecosistema dei dispositivi mobile, relegandola a quello che attualmente è il suo scopo principale: fungere da assistente vocale (ormai non più principale) sul sistema operativo Windows 10 e Xbox.
Sottolineiamo la voce secondaria perché Microsoft sembra essersi arresa alla diffusione di Cortana e al suo ruolo in questi ecosistemi, che hanno dato largo spazio invece ad Alexa, l’assistente vocale di Amazon, recentemente approdato anche su Xbox con l’app dedicata.
L’addio di Cortana segna anche un ridimensionamento ulteriore dello spazio di Microsoft nel settore mobile, ormai impegnata a tutto tondo nella gestione di app e servizi come OneDrive, Office o Xbox Game Pass.